La Lazio di Sarri non è riuscita a rimontare l'AZ Alkmaar e, perdendo anche in Olanda, è stata eliminata dalla Conference League. "Siamo stati eliminati giustamente - ha commentato Sarri a fine partita -. Fino al gol subito del pari subito siamo stati in partita, poi non ci abbiamo più creduto giocando senza la convizione giusta per venirne a capo. La verità è che non abbiamo la struttura per reggere più di una competizione per volta, mentale, fisica e numerica".
Maurizio Sarri ha masticato amaro dopo l'eliminazione, alzando bandiera bianca: "Facile constatare che appena facciamo 5-6 cambi ne paghiamo le conseguenze. Non siamo pronti per giocare queste competizioni, c'è molto da lavorare". Per il tecnico però la Lazio ha margini di crescita: "Sotto tutti i punti di vista possiamo migliorare, ma inizierei dalle giovanili. Non potevamo pensare di essere estremamente competitivi in Europa League prima e in Conference League poi. Forse avremmo potuto cambiare qualche decisione, ma niente di stravolgente".
Ora in campionato c'è il derby con la Roma che ha passato il turno in Europa League: "Ho diversi giocatori non in ottime condizioni, negli ultimi 70 giorni hanno giocato un numero di minuti elevato e devo valutare tutto. I cambi di Luis Alberto, Milinkovic e Felipe Anderson erano preventivati, volevamo restare competitivi dando anche qualche minuto a chi ha giocato meno".