La Juventus batte l'Inter 1-0 a San Siro nel posticipo della 27esima giornata di Serie A e la condanna al secondo ko consecutivo, regalando alla Lazio il secondo posto solitario. I nerazzurri dominano il primo tempo sul piano del possesso, ma lasciano molti spazi ai bianconeri in fase di ripartenza, sfruttati al 23' da Kostic, che porta avanti i suoi con un gran sinistro a incrociare. Gol convalidato da Chiffi dopo una lunghissima revisione del Var per due sospetti tocchi di mano a inizio azione. I ragazzi di Inzaghi tentano l'assalto nella ripresa, ma la retroguardia di Allegri non sbaglia un colpo e difende il vantaggio fino al triplice fischio. La Juve sale a quota 41 punti, rosicchiandone 3 a Roma e Milan e ritrovandosi a sole 7 lunghezze dalla zona Champions League nonostante il -15 in classifica.
LA PARTITA
I padroni di casa partono forte e dopo un bel giro palla al 3' liberano al destro Barella, la sua conclusione dalla distanza è potente, ma Szczesny è attento a respingere in angolo. La Juve prova a compattarsi e sfruttare gli spazi in fase di ripartenza, ma al 18' deve ringraziare ancora Szczesny, che neutralizza un'altra conclusione pericolosissima di Barella dopo uno splendido uno-due con Lukaku. I nerazzurri si scoprono parecchio e al 23' vengono puniti: l'azione imbastita da Rabiot è finalizzata da Kostic con uno splendido sinistro a incrociare, aiutato anche da un'incomprensione tra Dumfries e Darmian. Chiffi conferma la rete dopo una lunghissima revisione del Var, che decide di non intervenire su due sospetti tocchi di mano, prima di Rabiot, poi di Vlahovic a inizio azione. Le immagini non chiariscono l'effettivo tocco del francese (anche se la palla sembra sfiorargli il braccio ricadendo), mentre quello del serbo, col braccio totalmente aderente al corpo, viene considerato non punibile. Dopo il vantaggio bianconero il match si scalda, l'agonismo sale alle stelle e la partita si fa piuttosto spezzettata. L'Inter tenta il forcing finale arrivando anche a sfiorare il 70% di possesso, ma Gatti e Bremer fanno un ottimo lavoro di contenimento sui due avanti di Inzaghi e il primo tempo si chiude sullo 0-1.
A inizio ripresa l'Inter si riversa in avanti e ha subito una buona chance con Brozovic, che però colpisce male dal cuore dell'area e spara alto sopra la traversa. La Juve non sta a guardare e ogni volta che vede uno spazio ci si butta a capofitto, arrivando a spaventare Onana con una conclusione di Locatelli al 60', ben controllata dal portiere camerunese. Inzaghi prova a cambiare l'inerzia del match inserendo Mkhitaryan per Barella (che lascia il campo piuttosto nervoso), Allegri risponde con l'ingresso di Chiesa per Soulé. Lo spartito del match resta sempre lo stesso: l'Inter preme tanto, ma non riesce a impensierire Szczesny, la Juve è sempre pericolosa in contropiede, specialmente quando riesce a innescare i suoi velocisti. Un paio di conclusioni di Mkhitaryan fanno rabbrividire i bianconeri, ma il risultato non cambia più. In un finale ad altissima tensione Chiffi sventola il rosso ai nervosissimi D'Ambrosio e Paredes (dopo il triplice fischio). L'unico grattacapo per Allegri arriva ancora una volta da Chiesa, costretto a lasciare il campo dopo poco più di un quarto d'ora dal suo ingresso (il tecnico in conferenza ha poi parlato di tendinite).
LE PAGELLE
Lautaro 5 - Inzaghi lo tiene in campo fino alla fine, ma lui non ripaga la fiducia e resta un fantasma fino al triplice fischio. Tocca pochissimi palloni e non è mai pericoloso.
Lukaku 6 - Rispetto al compagno di reparto è molto più nel vivo della manovra, dialoga con i compagni e gioca palloni interessanti, pur non riuscendo mai a impensierire Szczesny in prima persona.
Dumfries 5 - Kostic è un brutto cliente e lui lo soffre parecchio. Non esente da colpe sul gol del serbo, liberissimo di calciare. Si vede poco anche davanti.
Kostic 7,5 - Ara la fascia sinistra senza sosta, continuando ad affondare su quella corsia fino all'ultimo minuto e tenendo in costante apprensione la difesa avversaria. Mezzo punto in più rispetto ai compagni di centrocampo per il gol che decide un match delicatissimo.
Locatelli 7 - È in crescita costante ormai da diverse settimane. Preziosissimo in fase di ripiegamento, coraggioso e preciso quando c'è da impostare e andare in verticale. Con Fagioli e Rabiot ai suoi lati Allegri sembra aver trovato la chiave giusta.
Gatti 7 - L'estetica non è il suo forte, ma dopo la bella prova di Friburgo si conferma tremendamente arcigno ed efficace in marcatura.
IL TABELLINO
Inter-Juventus 0-1
Inter (3-5-2): Onana 5,5; Darmian 5,5 (34' st Correa 5,5), De Vrij 6, Acerbi 6; Dumfries 5 (38' st Bellanova sv), Barella 6 (18' st Mkhitaryan 6,5), Brozovic 5, Calhanoglu 6, Dimarco 6 (18' st D'Ambrosio 6); Martinez 5, Lukaku 6 (34' st Dzeko 6).
Allenatore: Inzaghi 5
Juventus (3-5-1-1): Szczesny 6,5; Gatti 7, Bremer 7, Danilo 6,5; De Sciglio 6 (30' st Cuadrado 6), Fagioli 7, Locatelli 7, Rabiot 7, Kostic 7,5; Soulé 6 (21' st Chiesa 6 (38' st Paredes sv)); Vlahovic 6.
Allenatore: Allegri 6,5
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 23' Kostic (J)
Ammoniti: Barella (I), Gatti (J), Rabiot (J), Danilo (J), Paredes (J), D'Ambrosio (I)
Espulsi: D'Ambrosio (I), Paredes (J)
Inter-Juve, le immagini del match
LE STATISTICHE
- La Juventus ha vinto entrambe le sfide stagionali di Serie A contro l'Inter senza subire alcun gol per la prima volta dal 1976/77.
- La Juventus ha tenuto la porta inviolata per due sfide consecutive di Serie A contro l'Inter per la prima volta dal 2017.
- L'Inter ha perso nove delle prime 27 partite in una stagione di Serie A per la seconda volta nel XXI secolo, dopo le 11 sconfitte rimediate nella stagione 2011/12.
- La Juventus ha registrato un possesso palla del 30.8%, il dato più basso per i bianconeri in una partita di Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05).
- Quella di Filip Kostic è stata la 100ª rete esterna contro l'Inter realizzata in Serie A dalla Juventus, seconda squadra a raggiungere questo traguardo in casa dei nerazzurri dopo il Milan (117).
- Adrien Rabiot ha ora fornito tre assist, suo record in una singola stagione di Serie A - non fa meglio in un campionato dal 2017/18, con il PSG in Ligue 1 (cinque).
- La Juventus ha trovato il gol con il suo primo tiro effettuato in questo match.
- Marcelo Brozovic ha disputato oggi la sua 250ª gara con l’Inter in Serie A, diventando il primo giocatore di movimento nerazzurro a raggiungere questo traguardo dal suo arrivo nel club (2014/15).
- 100ª presenza con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni per Matteo Darmian.