Simone Inzaghi è una furia dopo la sconfitta della sua Inter contro la Juventus: "C'è grandissima amarezza per una sconfitta avvenuta in questo modo - le parole del tecnico nerazzurro a Dazn, in riferimento al gol di Kostic nato da un sospetto tocco di mano di Rabiot -. Ci eravamo ripromessi di non parlare più dopo Monza perché era successa una cosa gravissima, stasera ne è successa un'altra. Inaccettabile in tempo di Var, inaccettabile anche che ci dicano che non ci sono immagini. Chiediamo rispetto, non c'è neanche da parlarne, è braccio al 100%. Difficile anche commentare la partita".
Sul match il tecnico non si sofferma più di tanto e anzi rincara la dose: "Sapevamo che le ripartenze erano il loro punto forte in questo momento. Siamo anche stati bravi perché i ragazzi sono rimasti in partita dopo aver rivisto il gol nell'intervallo. È una partita chiaramente viziata, che rallenta la nostra classifica e ci fa fare un passo indietro nel nostro percorso in campionato.
Anche l'ultimo commento è dello stesso tenore: "Differenza campionato-Champions? Sono d'accordo, a volte siamo stati più attenti e letali in Europa. Però stasera, a differenza di altre partite, sbavature non ci sono state. L'unica sbavatura è stata della terna, perché il gol ha condizionato la partita. Stasera l'avevamo approcciata bene, come una finale, come una partita di Champions, ai ragazzi non ho nulla da dire".