Nervi tesissimi in campo, altrettanto tesi nel dopo partita. Espulso Ibanez, rossi a Cristante e Marusic nella rissa dopo il fischio finale, come per due membri degli staff (il preparatore dei portieri giallorosso Nuno Santos e l'assistente di Sarri, Marco Ianni). Il derby di Roma è proseguito anche negli spogliatoi, con la lite tra Claudio Lotito e José Mourinho. Lo Special One era entrato negli spogliatoi, autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra e uscendo ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto.
Romagnoli, passando davanti alla porta giallorossa, avrebbe detto ad alta voce: "Ora non parlate più?". "Pezzo di m….", la replica del romanista. A calmare gli animi ci ha provato Lotito. Protagonista a questo punto di una rissa con Mourinho. "Che ti guardi?", ha detto il tecnico della Roma al patron biancoceleste. Immediata la replica: "Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare". Alla discussione si sono aggiunti anche i dirigenti della Roma, tra cui Tiago Pinto. Sono stati divisi anche Foti, vice di Mou, e Luis Alberto. Il tutto è avvenuto davanti ai commissari della Procura Federale: scatterà l'inchiesta.
"Con Mourinho non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati - ha spiegato Lotito il giorno dopo ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 - La partita era Lazio-Roma, Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera".
"Nella vita ognuno ha i propri comportamenti e azioni. Io sono all'insegna del rispetto - ha proseguito Lotito -. Io non ho preferito parole, sono stato presente soltanto mentre c'era un parapiglia. Una cosa non mi è stata gradita, che un giocatore della Roma stesse completamente nudo nel corridoio. Mentre passavo per andare via, ho visto un battibecco con un mio giocatore vestito. Mi sono fermato per vedere cosa stesse accadendo - la ricostruzione di Lotito - e Mourinho mi ha detto: 'Che guardi?'. Ho pensato che non avesse capito chi fossi. Gli ho detto: 'Guarda che io sono il presidente della Lazio'. Se qualcuno dimentica questi atteggiamenti, sbaglia. E se continui dopo che mi hai riconosciuto, è grave. Non è vero che ho detto: 'Qui non ci puoi stare'. Gli ho detto: 'Sono il presidente della Lazio'. La partita era Lazio-Roma, quindi la Roma era ospite".