Ormai è davvero solo una questione di aritmetica, poi sarà grande festa per il terzo scudetto della storia del Napoli. Osimhen (con 21 gol ha eguagliato Samuel Eto’o come miglior marcatore africano in una singola stagione di Serie A) e compagni sono una macchina perfetta che nessuno sembra in grado di arrestare e allora quando potrebbe iniziare la Festa? Da settimane i tifosi azzurri fanno il calcolo delle giornate che mancano per la vittoria del tricolore e ora ci sono due date segnate in rosso sul calendario di ogni tifoso partenopeo.
Visti gli attuali 19 punti di vantaggio sulla Lazio seconda in classifica, alla squadra di Spalletti mancano cinque vittorie per diventare campione d’Italia quindi per la matematica la prima data utile è quella del 30 aprile, giorno in cui il Napoli affronterà la Salernitana al Maradona.
Le inseguitrici però faticano tutte, continuano a perdere punti per strada e si affronteranno tra loro (l'8 aprile c'è Lazio-Juventus e si saprà già se i bianconeri avranno riavuto i 15 punti, cosa che potrebbe modificare il calendario scudetto degli azzurri), quindi la festa per il tricolore potrebbe anche iniziare prima, subito dopo la doppia sfida ai quarti di Champions League contro il Milan.
Il 23 aprile il Napoli andrà allo Stadium per affrontare la Juventus e i tifosi azzurri sognano che la festa possa iniziare proprio a Torino dopo una vittoria contro la rivale di sempre.
MANFREDI: “LO SCUDETTO SARÀ IL RISCATTO PER NAPOLI”
"Quando ho visto la statua di piazza Mercato colorata d'azzurro ho immaginato il peggio. Lo scudetto è la grande catarsi. Una città abituata ad inseguire e a difendersi ora primeggia, troneggia e soprattutto dà lezioni di gioco, di stile, e anche di talento gestionale" ma "sono impaurito dal fatto che la gioia si trasformi in corrida e la corrida in oltraggio ai nostri monumenti. Perciò ho invocato la sospensione delle attività di colorazione". Così al Fatto Quotidiano il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. "I napoletani sono attenti e sanno che i monumenti sono ricchezza per tutti. La gioia si può esprimere in tanti modi - afferma ancora - Propongo di fare installazioni creative, artistiche, striscioni ovunque. Dobbiamo ingaggiare una battaglia per la creatività". A chi lo 'accusa' di essere stato juventino, Manfredi risponde: "Ogni domenica mi trova allo stadio e, senza voler fare il gradasso, la squadra vola. Siamo scaramantici e quindi faccia lei il conto. Noto che le vittorie calcistiche si allineano ai successi del turismo culturale. Napoli è piena di turisti ogni mese dell'anno, e trova ricchezza, riscatto, anche forza economica. Non voglio assistere a quelle gioie esagerate che esondano poi nella volgarita' e soprattutto sono regine dell'effimero". Lo scudetto, per il sindaco, "ripara un deficit reputazionale, rende Napoli più seducente, attraente, internazionale. Sarà una grande conquista".