Gareth Southgate non si fida dell'Italia in fase di ricostruzione dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2022: "So che non è andata in Qatar ma ha giocatori straordinari e sarà una partita molto bella. Non abbiamo bisogno di una prova di autofiducia. Il passato della nostra nazionale lo conosciamo ma sappiamo che non conta niente per domani, serve l’umiltà per lavorare molto bene e vincere". Il ct dell'Inghilterra cerca nuove motivazioni nella sfida alla Nazionale azzurra che giovedì apre il girone di qualificazione a Euro 2024: "Una delusione - spiega Southgate ricordando l'eliminazione ai quarti dei Mondiali con la Francia - che rappresenta una forte motivazione. Abbiamo preso le cose positive da quel match nonostante il ko finale. Ora sappiamo che possiamo essere competitivi con le squadre forti e per questo vogliamo vincere per iniziare bene la qualificazione agli Europei".
Il tecnico inglese sa che "è una sfida di cui bisogna cogliere il meglio per vincere. L'abbiamo fatto in passato ma dobbiamo farlo con continuità anche oggi. Ricordo che non vinciamo qui dal 1961 e questo rende ancora di più il match una grande sfida per la nostra nazionale".
Uno degli stimoli in campo per gli inglesi sarà anche l'obiettivo personale di Harry Kane che è a quota 53 gol con la maglia della Nazionale e ha raggiunto Rooney nella classifica dei massimi marcatori, quindi punta a segnare per diventare il nuovo recordman inglese: "Kane - ha spiegato il ct britannico - ha già digerito la delusione dei Mondiali. Lo vedo pronto a tornare in campo a dimostrare di che pasta è fatta la magia della nazionale inglese".
La vigilia è anche fatta di possibile tensione tra le tifoserie che Southgate si augura non si concretizzi: "Tutti i tifosi inglesi - ha detto - non vedono l'ora di vivere l'esperienza di Napoli al meglio. Io sono contento di venire a giocare in una città che ama il calcio, ricordo Careca e Maradona di quando il Napoli vinse i campionati".
Il ct inglese regala molti complimenti anche al Napoli di oggi, quello di Luciano Spalletti: "È una città con una storia calcistica molto ricca e il Napoli di oggi vola, è una squadra fantastica che vincerà il campionato ed è in lizza per la vittoria finale in Champion's League. Chiediamo quindi ai tifosi di essere buoni turisti e rispettare la cultura locale e speriamo non ci siano problemi. Non volevo giocare altrove".