Alvaro Morata è legato a doppio filo all'Italia, sia in campo, sia fuori. L'attaccante spagnolo è sposato con la veneziana Alice Campello e da noi ha scritto importanti pagine della sua carriera sportiva. Tutte con la "sua" Juventus. Dove sarebbe potuto tornare, o rimanere, in estate, se i bianconeri e l'Atletico Madrid avessero trovato un accordo sulla cessione definitiva del cartellino. Che non c'è stato. E così Morata è tornato a giocare nella Liga. Non con molta fortuna, anche perché Diego Simeone non è che straveda per lui e l'arrivo di Depay gli ha tolto tanto spazio. A poco più di un anno dalla scadenza del contratto con i "colchoneros", Alvaro vedrebbe di buon grado un ritorno nel Belpaese ma le difficoltà sono tante.
MORATA, RITORNO ALLA JUVE DIFFICILE -
Lui spera di vestire nuovamente il bianconero, d'altronde in passato aveva sempre detto "in Italia solo alla Juve". Vero che a Torino sarebbero sempre pronti ad accoglierlo, in particolare Allegri che è un suo grande estimatore, ma in questo momento ci sono tanti altri problemi da risolvere, che non provare a riallacciare una trattativa con l'Atletico dopo le tensioni dei mesi precedenti.
MORATA AL MILAN, ARRIVA LA SMENTITA -
Strada chiusa anche fronte Milan, che è sempre alla ricerca di un attaccante da affiancare a Giroud (che va verso il rinnovo) viste le delusioni avute da Origi e compagnia e le incertezze su Leao. Morata avrebbe tutte le caratteristiche tecniche necessarie per rilanciare l'attacco di Pioli. Come spiega la Gazzetta dello Sport, l'operazione sarebbe fattibile dal punto di vista economico: il valore del suo cartellino si aggira attorno ai 15-20 milioni di euro, casomai ci sarebbe da ragionare sullo stipendio, visto che alla Juve guadagnava 5 milioni di euro a stagione. Discorsi comunque che lasciano il tempo che trovano visto che, secondo quanto filtra dal club rossonero, Morata non è un profilo che interessa. Sullo sfondo c'è la Mls, ma a 30 anni forse non è ancora tempo di lasciare il calcio che conta.