GLI SCENARI

Conte, futuro da scrivere: ipotesi Juve, Inter e Roma o un anno sabbatico

Dopo la rescissione col Tottenham, per il tecnico potrebbero aprirsi diversi scenari in Serie A. Solo due o tre club italiani però possono permettersi Antonio

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Dopo il divorzio anticipato dal Tottenham, Antonio Conte si aggiunge alla lista dei tecnici di lusso senza panchina e pianifica le prossime mosse. Al momento l'unica certezza per l'ex guida degli Spurs sembra la volontà di tornare a lavorare in Italia, per il resto l'impressione è che tutto sia ancora piuttosto fumoso. Ingaggio alla mano, in Serie A solo due o tre club possono permettersi Conte, ma perché questo accada occorre comunque che diversi pezzi di un puzzle complicato si incastrino. Per il tecnico leccese le piste più plausibili portano a Juve, Inter e Roma, ma non si può escludere anche la possibilità che l'allenatore si prenda un anno sabbatico per stare un po' con la famiglia e prendersi una pausa dopo la scomparsa degli amici Ventrone, Mihajlovic e Vialli

RICHIAMO JUVE
In casa Juve al momento tengono banco le questioni giudiziarie e la rincorsa in campionato, ma quando la situazione sarà più chiara sarà necessaria certamente una resa dei conti con Massimiliano Allegri. Un bilancio all'interno del quale potrebbe pesare anche la possibilità di ingaggiare Antonio Conte. Da quando Andrea Agnelli si è dimesso da presidente della Juve, del resto, le chance di rivedere il tecnico leccese sulla panchina bianconera sono sicuramente aumentate e non si possono escludere colpi di scena in questa direzione.  Per ora alla Continassa la posizione di Allegri sembra piuttosto salda. Visto il lavoro fatto in una situazione molto delicata e con tanti infortuni, Max è considerato un punto di riferimento dalla squadra e dalla società. Ma se il finale di stagione dei bianconeri non dovesse essere all'altezza e John Elkann e il presidente Ferrero dovessero decidere di cambiare rotta, allora Conte sarebbe sicuramente un'opzione importante. Un ritorno in grande stile per dare la svolta. 

OPZIONE INTER
A meno di un clamoroso exploit in Champions, all'Inter il destino di Simone Inzaghi sembra piuttosto segnato. Sul futuro nerazzurro del tecnico di Piacenza, infatti, pesano le 9 sconfitte in 27 giornate di campionato e tante critiche sulla capacità di gestire i match a gara in corso. Una situazione che a giugno potrebbe portare a una separazione e ad aprire le porte a nuovi scenari per la panchina. In caso di esonero di Inzaghi, al momento i nomi più caldi che circolano negli ambienti nerazzurri sono quelli di De Zerbi, Thiago Motta e Simeone, ma è chiaro che anche la pista Conte verrà presa in considerazione. Certo, in questo caso i rapporti andrebbero un po' ricostruiti dopo l'addio turbolento in contrasto con i piani di ridimensionamento di Suning e una buonuscita complessiva di 14,3 milioni lordi. Ma il merito di riportare lo scudetto alla Pinetina dopo undici anni di digiuno resta e potrebbe pesare nelle scelte della dirigenza nerazzurra. Tutto, ovviamente, ammesso che al diretto interessato interessi lavorare con budget e mercato certamente non da top club. 

SUGGESTIONE ROMA E LE ALTRE
Detto di Juve e Inter, un altro club molto interessato al futuro di Antonio Conte potrebbe essere la Roma. Per ora la speranza dei Friedkin e del popolo giallorosso è che Mourinho resti, ma se lo Special One dovesse lasciare allora l'ex guida del Tottenham potrebbe essere una pista percorribile insieme all'opzione De Zerbi. Sul piano del carisma, del resto, Conte è forse l'unico che potrebbe prendere il posto di Mou e i Friedkin hanno già dimostrato di sapere sorprendere tutti. Quanto invece alle altre possibili soluzioni in Serie A, per quanto riguarda il Milan Conte non sembra il profilo giusto per le idee di calcio di Red Bird. E comunque prima i rossoneri dovrebbero rompere con Pioli. Ipotesi al momento piuttosto remota a meno di colpi di scena o di un finale di stagione disastroso. Puntando invece lo sguardo all'estero, per Antonio infine sembrano difficile anche le piste che portano a Real Madrid, Psg e Bayern. Con Ancelotti ormai a un passo dalla panchina del Brasile, le Merengues sembrano infatti avere idee diverse per il futuro e in Francia e in Germania da una parte ci sarebbe Zidane in pole, mentre dall'altra è già stato messo a segno il cambio di allenatore.