Luciano Spalletti vuole tenere alta la tensione fino all'ultimo, vietato distrarsi con la parola scudetto. I giocatori del Napoli la accarezzano ma non si sbilanciano ancora fino in fondo. Dal canto loro i tifosi azzurri nel mondo non vedono l'ora di far esplodere tutta la loro gioia e, in barba alla scaramanzia, si stanno preparando per festeggiare la conquista del terzo scudetto. "Stiamo provando a organizzare qualcosa, magari con una piccola sfilata sotto la Torre Eiffel", ha raccontato Sabatino Abbagnale, presidente del club Napoli Parigi. "Da napoletano e da sportivo c'è grande orgoglio, all'estero poi c'è grande attenzione sull'impresa del Napoli - ha detto a Lapresse - L'atmosfera al club quest'anno è stata un crescendo, il seguito è aumentato partita dopo partita. Ora siamo a circa una ottantina di iscritti, ma siamo arrivati quasi a un centinaio di persone in occasione delle gare di Champions League".
Anche a Buenos Aires l'attesa è febbrile, e il Club Napoli si sta già attivando per la festa. "Stiamo cercando di affittare un pullman scoperto per andare a festeggiare all'obelisco di Buenos Aires con bandiere e striscioni come quando vince la nazionale argentina o le squadre della città", ha raccontato a Lapresse il vicepresidente Giuseppe Scognamiglio. Il legame tra Napoli e Buenos Aires è naturalmente ancora più forte per via di Diego Maradona. "È ovvio che ci sono tanti argentini che si sono avvicinati al Napoli per le loro origini italiane ma tanti anche e soprattutto per Maradona. Noi come club Napoli di Buenos Aires sentiamo una responsabilità nel cercare di fare da tramite per unire le due città".
"È un'attesa propositiva e direi organizzativa, scaramanzia a parte, stiamo cercando di organizzare una bella festa per la vittoria del campionato con un occhiolino al 10 giugno. Per il 4 giugno poi stiamo organizzando una enorme festa di piazza in contemporanea con quella di Napoli", le parole di Rosario Procino, presidente del Napoli Club New York, nato nel 2013. "Si prevedono 4-5 mila persone, perché ci sono tifosi che mi contattano e che verranno da tutto il nord America, dalla Florida al Texas, al Canada. In molti mi dicono che vogliono far rivivere ai loro figli quello che hanno vissuto loro da giovani".
Per quanto riguarda la festa a Napoli "L’idea, condivisa con la società e la prefettura, è che la festa ufficiale abbia più centri: ogni quartiere dovrà avere il suo momento di gioia e non sarà concentrato tutto in piazza del Plebiscito", ha detto il sindaco Gaetano Manfredi alla Gazzetta dello Sport.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI A DE LAURENTIIS: "FESTA SENZA SPORCARE"
In una nota inviata al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, la presidente del Consiglio comunale di Napoli Enza Amato e tutta l'assemblea cittadina hanno chiesto "di promuovere una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza da parte dei calciatori del Napoli, affinché vengano evitate quelle espressioni creative dedicate alla squadra che rischiano di sporcare la città". È stata inoltre garantita sin da subito "la disponibilità dell'amministrazione a supportare, con tutti gli strumenti possibili, il desiderio di creatività della città di Napoli, e ad accompagnare ogni proposta di installazione artistica conforme alle disposizioni in materia di tutela del paesaggio urbano e del suo patrimonio storico, artistico e monumentale". La proposta, si legge nella nota, fa eco anche ai ripetuti appelli del sindaco Manfredi che invitano i tifosi napoletani a non deturpare l'ambiente urbano in un momento in cui Napoli è più seducente, attraente, internazionale, e non si può restare impassibili di fronte alla spasmodica corsa a tingere d'azzurro, con le più svariate sfumature ed installazioni sul tema, il patrimonio monumentale della città.