Seconda vittoria per la Francia nelle qualificazioni a Euro 2024: di Pavard (50') il gol vittoria in Irlanda, con Maignan decisivo nel finale con una strepitosa parata. Dopo il clamoroso ko proprio contro i transalpini, l'Olanda si rialza e batte 3-0 Gibilterra grazie a Depay (23') e alla doppietta di Aké (50' e 82'). Vlahovic decisivo con la Serbia: doppietta per lo juventino nel 2-0 contro il Montenegro. Sorridono anche Polonia e Svezia, che superano Albania (1-0) e Azerbaigian (5-0).
GRUPPO B
La Francia resta in vetta al gruppo B dopo 180 minuti grazie al secondo successo nelle qualificazioni a Euro 2024, che arriva per 1-0 in Irlanda. A decidere il match è la perla di Pavard: il terzino del Bayern risolve una partita complicata, nella quale i vicecampioni del Mondo palleggiano, ma senza trovare grossi varchi. L'unica vera occasione nel primo tempo capita a Griezmann, che però è impreciso in area. La sfida si sblocca allora nella ripresa, precisamente al 50', quando i padroni di casa sbagliano in uscita dal palleggio: Pavard recupera e con un destro potente e angolato, che entra anche grazie all'aiuto della traversa, porta in vantaggio i transalpini. Ancora Griezmann testa i riflessi di Bazunu che blocca la sua punizione, mentre Maignan non rischia mai di subire il pareggio e così la Francia porta a casa un'altra vittoria preziosa.
I vicecampioni del Mondo salgono così a 6 punti nel girone che comprende anche l'Olanda, che dimentica il clamoroso ko proprio contro la formazione di Deschamps e batte 3-0 Gibilterra. A segnare la prima rete del match, al 23', è Depay, poi sale in cattedra Aké, che con una doppietta (50' e 83') chiude i giochi. Tra le due reti del giocatore del City c'è anche l'espulsione di Walker, che lascia gli ospiti in inferiorità numerica un minuto dopo il raddoppio. L'Olanda aggancia così la Grecia a quota 3, a -3 dalla Francia e a +3 su Irlanda e Gibilterra. A giugno, i tulipani riposeranno per disputare le Final Four di Nations League. Il prossimo match nelle qualificazioni sarà proprio contro gli ellenici: la sfida del 7 settembre potrà dire molto sul futuro del raggruppamento.
GRUPPO E
Prima vittoria per la Polonia, che rimedia al ko contro la Repubblica Ceca battendo 1-0 l'Albania. Il match si sblocca poco prima dell'intervallo, anche se al 22' è decisivo Szczesny su Cikalleshi. Al 41', Sviderski si fionda sulla ribattuta dopo il palo colpito da Kaminski e insacca. Sono poi le parate del portiere bianconero a mantenere porta inviolata e risultato: ci provano Uzuni e l'interista Asllani, mentre Lewandowski fallisce il possibile raddoppio. La Polonia si porta così a -1 dalla Repubblica Ceca, che mantiene la vetta della classifica del gruppo E pareggiando 0-0 in Moldavia e salendo a quota 4.
GRUPPO F
Grazie a Gregoritsch, che prima sbaglia un rigore in avvio poi decide la sfida all'88', l'Austria batte 2-1 l'Estonia e resta a punteggio pieno nel gruppo F. Nel mezzo, il momentaneo vantaggio di Sappinen per gli ospiti, mentre il pareggio è ad opera di Kainz, a segno a metà ripresa. Al secondo posto, insieme al Belgio che sconta il turno di riposo, c'è la Svezia, che esagera e travolge 5-0 Azerbaigian dilagando nel finale. Ad aprire la scatola difensiva ospite è Forsberg (38'), mentre il raddoppio arriva con l'autorete di Mustafazada (65'). A giochi ormai fatti, Gyokeres (79'), Karlsson (88') ed Elanga (89') arrotondano ulteriormente il risultato.
GRUPPO G
Grazie a Dusan Vlahovic, la Serbia vince 2-0 il match molto sentito in Montenegro e resta a punteggio pieno nel gruppo G davanti proprio alla formazione di Radulovic e all'Ungheria. Eppure, lo juventino parte dalla panchina, poi entra dopo l'intervallo al posto del doriano Djuricic e decide la sfida. Al 78', l'ex Fiorentina impatta perfettamente con il sinistro il cross dalla corsia mancina di Mladenovic e batte Mijatovic. Il secondo gol arriva invece all'ultima azione, con i padroni di casa sbilanciati a caccia del pareggio. Ad approfittare dello scontro diretto è l'Ungheria, che batte 3-0 la Bulgaria chiudendo la pratica già nel primo tempo grazie a Vecsei (7'), Szoboszlai (26') e Adam (39').