BASKET

Nba: vincono Milwaukee e Denver

Le due prime in classifica battono Detroit e Philadelphia. Sorridono anche Phoenix, Minnesota e i Clippers

© Getty Images

Nella notte Nba, vincono le prime due in classifica: Milwaukee, in testa ad Est, batte 126-117 Detroit, mentre Denver, capolista ad Ovest, si impone 116-111 su Philadelphia. In ottica playoff, sorridono Phoenix, Dallas, New Orleans e i Clippers, che superano Utah (ko 117-103 senza Fontecchio), Indiana (127-104), Portland (124-90) e Chicago (124-112). Successo con aggancio a Golden State per Minnesota, che passa 119-115 a Sacramento.

DETROIT PISTONS-MILWAUKEE BUCKS 117-126
Nonostante l'assenza di Giannis Antetokounmpo, Milwaukee vince 126-117 a Detroit, consolidando il primo posto ad Est. I Bucks riescono a chiudere i giochi soltanto nell'ultimo quarto con il 126-117, con i Pistons che restano in gara fino agli ultimi minuti. A trascinare i vincitori dell'Nba 2020/2021 sono Middleton, autore di 34 punti, e Brook Lopez, in doppia doppia con 24 punti e 14 rimbalzi. Ai padroni di casa, ufficialmente ultimi nella Eastern Conference, non bastano i 32 punti di Ivey, che sfiora la tripla doppia mettendo a referto anche 8 rimbalzi e 8 assist.

DENVER NUGGETS-PHILADELPHIA 76ERS 116-111
Sorride anche la prima della Western Conference: Denver, infatti, batte 116-111 Philadelphia, al terzo ko di fila. Non va in scena il duello tra due dei principati candidati al titolo di Mvp della Regular Season, visto che i Sixers scendono in campo senza Joel Embiid (e James Harden). Serve il 30-20 del terzo quarto per chiudere i giochi, con gli ospiti che provano a rientrare con il +9 (34-25) del solo ultimo periodo. Ennesima tripla doppia per Nikola Jokic: 25 punti, 17 rimbalzi e 12 assist, aiutato inoltre dai 19 di Jamal Murray. A Philadelphia, sempre terza ad Est ma ora tallonata da Cleveland, non bastano i 29 di Tyrese Maxey.

UTAH JAZZ-PHOENIX SUNS 103-117
Senza Simone Fontecchio, Utah perde in casa contro Phoenix: un ko per 117-103 che rischia di compromettere la corsa alla post Season. I Suns sono avanti di un solo possesso (84-81) dopo 36 minuti, così serve un ultimo quarto da 33-22 per avere ragione dei Jazz. I padroni di casa crollano nonostante i 25 punti di Markkanen che, pur andando ad un rimbalzo dalla tripla doppia, chiude con un pessimo 6/22 dal campo. Sono 24, invece, quelli messi a referto da Devin Booker. Nella Western Conference, Phoenix è al secondo successo consecutivo e ha potenzialmente due gare di vantaggio su Golden State e Minnesota a meno di due settimane dalla fine della Regular Season. Utah, invece, è al quarto ko di fila ed è ora dodicesima.

LOS ANGELES CLIPPERS-CHICAGO BULLS 124-112
Dopo il successo con i Lakers, Chicago perde contro l'altra franchigia di New York: i Clippers si impongono 124-112 alla Crypto.com Arena grazie ad una fase centrale di gara perfetta. Sommando secondo e terzo periodo, è 72-45 per i padroni di casa: inutile il 35-25 degli ultimi 12 minuti. LaVine è di nuovo protagonista, ma stavolta i suoi 23 punti non salvano i Bulls. I Clippers, invece, sorridono grazie ai 24 di Batum e ai 22 di Gordon, con il francese che segna solo dall'arco (clamoroso 8/10). Ad Ovest, i Clippers sono quinti con una gara di vantaggio su Golden State e Minnesota, mentre i Bulls restano decimi ad Est, seppur con tre gare di vantaggio sull'undicesimo posto occupato da Washington.

SACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 115-119
Vittoria con aggancio alla zona playoff per Minnesota, che dopo aver vinto al Chase Center contro Golden State raggiunge proprio gli Warriors al sesto posto ad Est imponendosi 119-115 a Sacramento. Dopo una prima fiammata degli ospiti (34-25), i Kings recuperano, così all'intervallo lungo è 58-57 per i padroni di casa. Decisivi gli ultimi minuti e i sette giocatori in doppia cifra: tra questi, McDaniels, il migliore dei suoi con 20 punti, Edwards (17), Gobert (a quota 16 sia nei punti che nei rimbalzi) e Anderson (15 con 11 assist). Sacramento, che con questo ko rischia di dire addio ai sogni di secondo posto, perde nonostante i 29 di Fox e la doppia doppia a quota 24 con 10 rimbalzi di Sabonis.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 90-124
Ennesimo ko per Portland: a dominare in casa dei Blazers stavolta è New Orleans, che vince 124-90. Match mai in discussione, visto che dopo 12 minuti i Pelicans sono già sul +20 (34-14). Prima dell'ultimo quarto è addirittura 89-55, così la sfida va subito in archivio. Merito di Ingram, top scorer con 29 punti e 12/19 dal campo, McCollum (17) e un Valanciunas capace di chiudere in doppia doppia con 10 punti e addirittura 21 rimbalzi. I padroni di casa, ancora senza Damian Lillard, crollano nonostante i 20 di Johnson. La vittoria di Portland è la quinta di fila per New Orleans, che ora sogna l'aggancio a Golden State e Minnesota a 39-37 di record. Stagione virtualmente chiusa, invece, per i Blazers, terzultimi nella Western Conference.

INDIANA PACERS-DALLAS MAVERICKS 104-127
Torna a sorridere Dallas, che domina 127-104 in casa dei Pacers e resta a contatto con Lakers e Okc in ottica play-in. I Mavericks accelerano nella fase centrale della sfida: 70-47 considerando il secondo e il terzo periodo, così la sfida si chiude con largo anticipo. Doncic chiude con 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, migliorando con la percentuale al tiro (8/17). Ad aiutare lo sloveno c'è anche Hard a quota 20 (e 8/12 dal campo), mentre ai padroni di casa non bastano i 26 punti del rookie Mathurin. Dallas torna così a vincere dopo quattro ko e sale a 37-39 di record, con Okc e i Lakers a 37-38 e quindi con una partita in meno. Ad Est, invece, Indiana è a 33-43, lontana tre punti dal play-in e da Chicago.

NEW YORK KNICKS-HOUSTON ROCKETS 137-115
Non c'è gara al Madison Square Garden: i Knicks battono 137-115 Houston e interrompono la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, restando a distanza di sicurezza dagli Heat e dai Nets. I padroni di casa, già avanti a fine primo tempo (66-61), accelerano nella ripresa con il 71-54 della ripresa, trascinati da un Quickley capace di mettere a referto 40 punti e 9 assist con un clamoroso 14/18 dal campo. Bene anche Randle, autore di 26 punti, gli stessi di Porter che è il migliore per i Rockets. Nulla da fare, però, per Houston, sempre ultima nella Western Conference con 18-58 di record, mentre i Knicks consolidano il quinto posto che, ad oggi, vorrebbe dire serie playoff contro Cleveland.

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