Portogallo, Cristiano Ronaldo è una macchina da record
Quattro gol in quattro giorni con la sua nazionale e insieme alle reti è tornato anche il sorriso
"I record sono sempre la mia motivazione". I più puntigliosi la scambiano per una ossessione: i fatti dicono che, sì, Cristiano Ronaldo ha il pallino di frantumare i record e che ci riesce. Nel 6-0 al Lussemburgo CR7 ha rimarcato che è il nazionale con più presenze nella storia. Sono 198. E per festeggiarle a condimento ci ha messo pure due gol. “Siuuu” è il vecchio marchio di fabbrica, riverniciato nella carrozzeria dopo un po' di ruggine, riversato su Lichtestein e Lussemburgo. Che per competitività non tolgono il sonno, ma servono per alimentare il borsino personale: 4 gol in 4 giorni. Sono 122 con la Nazionale. Record, ovviamente, pure questo...
A Ronaldo è tornato il gol, non solo in Arabia dove la partenza era stata lenta e poi s'è fatta rock sfondando il record dei 500 gol in campionato. A Ronaldo, primo giocatore a segnare in 5 Mondiali diversi e a prendere parte a 5 Europei di fila, è tornato pure il sorriso, la voglia di scherzare con i compagni dopo che in Qatar, sotto la gestione di Fernando Santos, comandavano il broncio e la sovversione delle gerarchie. Lo stesso film visto nell'ultima versione a Manchester, la strada che per molti portava dritta a Viale del Tramonto...
I lampi di classe sono tornati. Forse non sarà più la tempesta di un tempo, in giro tra Haaland e Mbappé ci sono uragani giovani, ma finché c'è record c'è Ronaldo. L'uomo che la Champions non la gioca più, ma la comanda. Più presenze, più gol totali (140).