LA POLEMICA

Marquez penalizzato, Honda attacca la FIM: "Hanno cambiato idea, faremo ricorso"

 Honda non ci sta e punta il dito contro la FIM per la decisione, arrivata due giorni dopo, sul rinvio della penalità a Marquez

@Getty Images

Marc Marquez salterà il prossimo GP a Termas de Rio Hondo in Argentina, ma non la farà franca sulla penalità comminatagli per l'incidente accorso a Portimao con Oliveira. Il Cannibale, infortunato e operato al polso, dovrà infatti scontare il doppio long lap nella prossima gara disputata, come sottolineato dalla FIM in un comunicato ufficiale delle scorse ore. Scelta che ha mandato Honda su tutte le furie, tanto da annunciare il ricorso per quanto deciso.

Marquez centra Oliveira, le immagini dello scontro

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"In relazione alla sanzione inflitta dalla FIM a Marc Marquez per l'incidente di gara occorso al Gran Premio del Portogallo, il Repsol Honda Team ritiene che la modifica della sanzione sia consistita in un cambio di criteri su quando la sanzione dovesse essere applicata, e che questa modifica sia stata emessa dalla FIM due giorni dopo che la sanzione iniziale era definitiva non è in linea con l'attuale regolamento della FIM per il Campionato del Mondo MotoGP" si legge nel duro comunicato di Honda.

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La scuderia giapponese è quindi pronta al ricorso: "Per tale motivo, il Team Repsol Honda intende avvalersi di tutte le vie di ricorso offerte dalla normativa vigente per difendere i propri diritti ed interessi legittimi, che ritiene violati a seguito dell'ultima delibera adottata, ed in particolare ha regolarmente presentato una Appello davanti ai Commissari d'Appello della FIM".

Ma cos'è successo? Honda punta il dito contro la FIM dopo il comunicato diramato martedì 28 marzo in cui è stato sottolineato che Marquez dovrà scontare la penalità nel prossimo GP corso. Per il team, però, si tratterebbe di un ripensamento dei commissari avvenuto due giorni dopo la prima penalità inflitta, quella che da comunicato l'otto volte iridato avrebbe dovuto scontare in Argentina. Il dietrofront della FIM, che ha puntualizzato come di dovere che il doppio long lap dovrà essere scontato non appena possibile, ha quindi mandato su tutte le furie Honda che, giusto o sbagliato che sia la precisazione del provvedimento contro il Cannibale, vuole vederci chiaro per escludere qualsiasi violazione del regolamento vigente.