Come la Serie A, anche il campionato cadetto femminile è ancora tutto da decidere. Mancano otto giornate al termine e sono ancora in tre (con la quarta non ancora del tutto fuori dai giochi, almeno per lo spareggio) a giocarsi il primo posto in classifica che vale l'accesso diretto alla massima serie. Una cavalcata che ancora deve esprimere i suoi verdetti principali, sia in testa che in fondo alla graduatoria.
In vetta, dopo 22 turni, c'è la Lazio, prima con 56 punti frutto di 18 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e una differenza reti di +39. Le capitoline, a oggi, sarebbero promosse di diritto alla Serie A 2023/2024, ma dietro ci sono squadre più che agguerrite: a -3, infatti, c'è il Cittadella, mentre a -4 al terzo posto è il Napoli a fare da terza incomoda in questa volata per la promozione. Decisamente più staccata, invece, la Ternana, quarta a quota 45 e a -11 dalla promozione diretta e a -8 dal secondo posto che vale lo spareggio.
Guardando al calendario, a sorridere è certamente la Lazio, che da qui alla fine del campionato affronterà tre squadre in lotta per la retrocessione: Tavagnacco, Trento e Aquila Trani (nel prossimo turno). Certamente, tre sono le date da segnare sul calendario: il 16 aprile, con Cittadella-Lazio alla ventiquattresima giornata, il 7 maggio, con Lazio-Napoli, e il 21 dello stesso mese, con Napoli-Cittadella al penultimo turno. Tre scontri diretti che possono ancora dire tanto sulla corsa al primo posto. La seconda, invece, disputerà uno spareggio con la penultima della Serie A, vale a dire la squadra che chiuderà quarta la Poule salvezza, novità della stagione 2022/2023 del massimo campionato femminile.
Tutta da decidere anche la volata salvezza: sono in tre che, a fine stagione, retrocederanno in Serie C. A oggi, Trani e Trento sono vicinissime ad abbandonare il campionato cadetto, avendo rispettivamente 7 e 11 punti che valgono gli ultimi due posti in classifica. Per il resto, è bagarre: Arezzo, Sassari e Tavagnacco sono a quota 17, con Ravenna, San Marino e Genoa a 25 che sono decisamente a distanza di sicurezza.
Anche in questo caso, ci sono delle date che rischiano di indirizzare pesantemente la corsa alla permanenza in Serie B: tra tutte spiccano il 16 aprile, giorno di Sassari-Arezzo (ventiquattresima giornata) e il 30 dello stesso mese, quando andrà in scena Tavagnacco-Arezzo (ventiseiesima giornata). Se dovesse risultare decisiva, l'ultima giornata sarebbe da brividi, con le tre squadre attualmente a 17 punti che sfidano le prime tre: andranno in scena, infatti, Cittadella-Sassari, Lazio-Arezzo e Tavagnacco-Napoli.