L'ANALISI

Baratro Inter: l'attacco e Inzaghi sotto accusa, non si può più sbagliare

Terzo ko consecutivo: i nerazzurri non segnano più

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Crisi vera in casa Inter e la posizione di Simone Inzaghi inizia a farsi complicata. La terza sconfitta consecutiva in campionato è una mazzata per il morale: neanche la sosta è riuscita a guarire i nerazzurri. Contro la Fiorentina i soliti problemi: poca intensità e attacco sterile. Sotto accusa, naturalmente, il tecnico che adesso rischia seriamente di non finire la stagione in panchina. Martedì il primo crocevia: la semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Juventus a Torino. 

Il destino di Inzaghi è segnato, a fine stagione a meno di un miracolo sarà comunque separazione. Ora, però, c'è da pensare al finale di stagione e tre partite sono da non sbagliare. Detta di quella contro i bianconeri, in calendario ecco Salernitana e Benfica in Champions League. La società non ammette altri passi falsi, altrimenti un cambio in corsa diventerà inevitabile. Qualcosa si è rotto e l'allenatore è praticamente sotto ultimatum.

Tecnico tradito dai suoi giocatori, in particolare da Romelo Lukaku. Un caso quello del belga: brillantissimo con la maglia della sua nazionale, inguardabile a Milano. Sulla coscienza ha due gol sbagliati incredibilmente. Anche per lui il futuro non sarà nerazzurro viste le ultime prestazioni. Attacco spompato dove Correa ha sprecato l'ennesima occasione, Lautaro Martinez sta vivendo un momento d'appannamento mentre Dzeko è sparito totalmente dai radar. Ultime tre partite senza gol per la squadra, neanche la gioia del passaggio del turno in Champions League ha arginato la crisi. Serve la svolta perché non c'è più margine per sbagliare, c'è una stagione da salvare. In primis la qualificazione alla prossima Champions, poi il sogno di alzare al cielo la Coppa Italia e andare il più avanti possibile in Europa.

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