La Lazio vince a Monza 0-2 e consolida il secondo posto alle spalle del Napoli. Passati in vantaggio con Pedro a inizio partita, i biancocelesti raddoppiano nella ripresa con un capolavoro firmato da Milinkovic-Savic, protagonista di una punizione chirurgica che non lascia scampo a Di Gregorio. La squadra di Palladino dà segni di vita soprattutto nel primo tempo con Sensi e Petagna che sfiorano il gol ma, nel corso del secondo tempo, fanno troppo poco per impensierire gli ospiti.
LA PARTITA
Palladino, in fase difensiva, piazza Sensi a pressare Cataldi, con Caprari e Petagna a occuparsi dei due centrali difensivi della Lazio. I biancocelesti tentano così maggiormente l’avvio dell’azione sull’esterno. Sarri chiede a Felipe Anderson di chiudere Pablo Marì mentre Pedro e Zaccagni si dispongono in una fase intermedia tra il braccetto e il quinto del Monza, con Milinkovic-Savic e Luis Alberto impegnati a pressare Rovella e Machin. La scelta, in fase offensiva, dei padroni di casa è quella di sfruttare il terzo uomo per risalire il campo e i cambi di gioco contro una squadra abituata a stare stretta quando non ha la palla, lasciando più spazio sul lato debole.
La Lazio, però, quest’anno sa proprio essere spietata. Il primo a provarci è Pedro, che tenta una conclusione da fuori senza trovare la porta. Cosa che invece succederà un minuto dopo: Zaccagni semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo, la difesa del Monza si addormenta e l’ex Barça piazza la girata vincente. Dopo poco è lo stesso esterno sinistro ospite a mettersi in proprio e a impegnare Di Gregorio. Poi si svegliano i padroni di casa. Il solito cambio di gioco viene addomesticato da Ciurria che mette in mezzo per l’inserimento di Sensi che, di testa, scheggia il palo alla sinistra di Provedel. E’ sempre la Lazio, però, a creare i pericoli maggiori come quando Luis Alberto tenta una conclusione da fuori. Ciurria è comunque sempre il più insidioso dei suoi, come quando pesca perfettamente la testa di Petagna che impegna seriamente Provedel, che si salva in angolo.
La ripresa si apre con quattro ammoniti del Monza e con il capolavoro di Milinkovic-Savic che, con una punizione perfetta dal limite, beffa Di Gregorio e diventa il marcatore straniero più prolifico della storia della Lazio. Palladino prova il tutto per tutto e manda in campo contemporaneamente Antov, Colpani e Dany Mota per Marlon, Rovella e Petagna. Sarri risponde con l’ingresso di Immobile che sostituisce Pedro, con Felipe Anderson che si sposta sulla fascia. Poi fa uscire Luis Alberto che non la prende benissimo, rifiutandosi di stringere la mano al suo allenatore. Il Monza non preoccupa praticamente mai Ia difesa ospite a parte un errore clamoroso di Gytkjaer a tu per tu con Provedel nel finale. I motivi di sorridere, per Sarri, non mancano. Oltre al secondo posto sempre più consolidato, c’è il diciassettesimo clean sheet in campionato. Non male per un allenatore considerato, dai più triti luoghi comuni, come uno dedito solo al giochismo.
Monza-Lazio: le immagini più belle
LE PAGELLE
MARLON 5 - E' uno dei protagonisti in negativo dell'azione che porta al gol di Pedro.
PETAGNA 5,5 - Qualcuno lo voleva in Nazionale e non fa moltissimo per convincere Mancini, a parte un colpo di testa che impegna Provedel.
GYTKJAER 5 - Sarebbe un classico caso di senza voto se non si mangiasse nel finale un gol a tu per tu con il portiere laziale.
PROVEDEL 7 - Concentrato e decisivo le poche volte in cui viene chiamato in causa.
MILINKOVIC-SAVIC 7,5 - Inventa giocate in verticale da campione e chiude i giochi con una punizione sontuosa.
PEDRO 7 - Non invecchia mai. Ha subito un'occasione in avvio e ha il merito di sbloccare la partita.
IL TABELLINO
MONZA-LAZIO 0-2
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Marlon 5 (14’ st Antov 6), Pablo Marí 5,5, Donati 5,5; Ciurria 6,5, Machin 5,5 (35’ st Barberis sv), Rovella 5,5 (14’ st Colpani 6), Carlos Augusto 5,5; Sensi 6, Caprari 5 (26’ st Gytkjaer 5); Petagna 5,5 (14’ st Dany Mota 6). All. Palladino 6
Lazio (4-3-3): Provedel 7; Lazzari 6 (38’ st Pellegrini sv), Casale 6, Romagnoli 6,5, Hysaj 6; Milinkovic-Savic 7,5, Cataldi 6,5 (26’ st Vecino 6), Luis Alberto 6,5 (26’ st Basic 6); Pedro 7 (20’ st Immobile 6), Felipe Anderson 6,5, Zaccagni 7. All. Sarri 7
Arbitro: Mercenaro
Marcatori: 13’ Pedro (L.), 11’ st Milinokic-Savic (L.)
Ammoniti: Ciurria (M.), Caprari (M.), Marlon (M.), Donati (M.), Zaccagni (L.), Sensi (M.), Felipe Anderson (L.)
LE STATISTICHE
- Rete numero 65 con la maglia della Lazio per Sergej Milinkovic-Savic contando tutte le competizioni: il centrocampista è diventato il giocatore straniero con più reti nella storia del club biancoceleste.
- Primo gol in questa Serie A su calcio di punizione diretta della Lazio. L'ultima volta che i biancocelesti avevano trovato la rete in questo modo risale alla gara esterna contro il Napoli del 22 aprile 2021, sempre con il centrocampista serbo.
- La Lazio ha mantenuto la porta inviolata in 17 delle 28 gare stagionali in Serie A, solamente nel 2006/07 (18) ha collezionato più clean sheet in un singolo campionato di massima serie.
- La Lazio è la squadra che conta più giocatori con almeno quattro gol realizzati in questa Serie A (sei, Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Zaccagni, Felipe Anderson, Immobile e Pedro).
- Il Monza ha perso tutte e tre le sfide giocate contro le due squadre della Capitale in questo torneo, per un punteggio complessivo di 0-6.
- A partire dalla 23a giornata, nessuna squadra ha conquistato più punti della Lazio in Serie A (16 come la Fiorentina).
- Solamente il Barcellona (20) ha conquistato più clean sheet della Lazio nei maggiori cinque campionati europei in corso (17).
- Il gol di Sergej Milinkovic-Savic è il primo subito in casa da fuori area dal Monza in questa Serie A.
- La Lazio ha conquistato 10 clean sheet nelle prime 14 trasferte in questa Serie A: nessuna squadra ne ha mai collezionati di più dopo le prime 14 gare esterne nella competizione nel XXI secolo (10, anche la Roma nel 2003/04).
- Il Monza subisce gol da sei gare consecutive in Serie A e ha eguagliato la sua serie più lunga di incontri subendo almeno una rete nella competizione (le prime sei gare di questo campionato, con Giovanni Stroppa in panchina).
- La Lazio è la squadra che ha segnato più reti (10) nei primi 15’ di gioco del primo tempo in questo campionato e l’unica a non averne ancora subiti in questo intervallo temporale.
- Terzo gol fuori casa in questo campionato per Pedro: l'ultima volta che l'attaccante spagnolo ha raggiunto tre reti in trasferta in una singola stagione nei maggiori cinque campionati europei è stata con il Chelsea nel 2016/17.
- La Lazio ha registrato sei clean sheets di fila per la seconda volta in questo campionato (la precedente tra settembre e ottobre 2022): in tutta la sua precedente storia in Serie A la Lazio aveva registrato almeno 6 clean sheet di fila in un'unica altra occasione (sette tra febbraio e marzo 1998 con Sven-Göran Eriksson alla guida).