TENNIS

Tennis, Atp Miami: Medvedev spezza ancora i sogni di Sinner, Jannik ko in due set

Com'era già successo a Rotterdam, la vittoria va al russo, imbattuto contro l'azzurro, con il punteggio di 7-5 6-3

Sinner sconfitto in finale da Medvedev a Miami

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Daniil Medvedev si conferma la bestia nera di Jannik Sinner e, dopo averlo sconfitto nell'Atp di Rotterdam, si ripete nel Masters 1000 di Miami. Dopo un primo set molto combattuto, vinto 7-5 dal russo, l'azzurro subisce un brusco calo fisico nel secondo parziale. La sua reazione non basta, Medvedev lo vince 6-3 e conquista il 19° trofeo in carriera: sei su sei per lui contro Sinner, che si consola con la scalata al 9° posto nel ranking Atp. 

Si interrompe nuovamente a un passo dalla vittoria la corsa di Jannik Sinner nel Masters 1000 di Miami. Due anni fa l'altoatesino, allora 19enne, venne sconfitto dall'amico Hurkacz, mentre quest'oggi è andato ko contro uno dei migliori del mondo. La vittoria va infatti a Daniil Medvedev, che chiude il match in un'ora e mezza col punteggio di 7-5, 6-3. Il primo set è molto combattuto, col russo a firmare il primo vantaggio e Jannik a rispondere colpo su colpo a suon di scambi interminabili. Medvedev si vede rubare solo un turno al servizio ed è molto bravo a leggere i colpi dell'avversario, con un Sinner più fantasioso e impreciso sulle palle corte. L'azzurro ha un momento di difficoltà sul 4-3, quando chiama il medico e il fisioterapista perchè spossato dal caldo, ma poi si riprende. Il cambio-campo causa qualche problema a Medvedev, che commette tre errori gratuiti nel game del 4-4, ma riesce a ritrovarsi e chiudere il parziale sul 7-5 dopo un'ora di gioco (13 scambi con più di nove tiri). Di tutt'altro tono il secondo set, con Medvedev che trova due game consecutivi e la stanchezza che emerge per Sinner. La maratona di tre ore contro Alcaraz si fa sentire nelle gambe di Jannik, appesantito e in difficoltà. Non basta una reazione che lo porta a lottare fino al 5-3, prima di arrendersi: Medvedev si porta sul 40-0 e chiude il match grazie a un errore dell'azzurro. 19° trofeo in carriera per il russo, il quarto stagionale e il primo a Miami, nella sua prima vittoria in un Masters 1000 dall'estate 2021. Un successo che lo vede confermarsi come bestia nera per Sinner: l'aveva già sconfitto a Rotterdam nel mese di febbraio, per lui sei vittorie in sei confronti col bolzanino. Jannik può però consolarsi con una crescita evidente e la scalata al 9° posto nel ranking Atp, che da domani rivedrà in testa Novak Djokovic. 

  "Prima di tutto congratulazioni a Medvedev per le ultime cinque finali, stai facendo un lavoro incredibile e stai giocando un grande tennis. Ora inizia la stagione sulla terra e vediamo come te la cavi". Così Jannik Sinner commenta la sconfitta nella finale del torneo Atp Masters 1000 di Miami contro Daniil Medvedev. "Stamattina quando mi sono svegliato non stavo benissimo, ma grazie a tutti per il sostegno. Non ho potuto giocare al meglio ma do appuntamento a tutti per l'anno prossimo. Due anni fa e quest'anno non ho vinto la finale, ma in futuro spero di riuscire a prendermi il trofeo più grosso", ha aggiunto Sinner.

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