PAGELLE MOTOGP

Bezzecchi non fa sconti a Rio Hondo. Morbidelli: ora serve la conferma

Nel secondo appuntamento del Mondiale piloti emergenti e outsider eclissano i top riders

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MARCO BEZZECCHI: VOTO 10 

Più che un Gran Premio, una marcia trionfale verso la prima vittoria: secondo tempo e prima fila in qualifica, secondo gradino del podio nella Sprint Race, miglior tempo nel warm up e poi una prova senza incertezze nel secondo appuntamento del Mondiale, sull'asfalto scivolosissimo di Rio Hondo. Marco ha dichiarato di avere in qualche modo "sognato" la vittoria nella notte tra il sabato e la domenica e sarebbe bello poter parlare presto di predestinazione, senza scomodare Rossi e Simoncelli ma sognando a nostra volta una triade tricolore (Bez, Bagnaia e Bastianini) a farci vivere domeniche entusiasmanti.

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FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 5

Ha il solo torto di... averci provato, ammettendo a mezza voce di essersi lasciato ingolosire dalla rincorsa a Bezzecchi, un volta saltato Marquez. Il resto la fa lui, prendendosi la responsabilità di un errore molto evidente. Dopo due GP il ranking della generale ha un aspetto piuttosto sorprendente ma, al netto dello "sblocco" di Bez dopo aver rotto il ghiaccio, il candidato a riconfermarsi numero uno resta Pecco.

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JOHANN ZARCO: VOTO 7

Parte senza strafare, poi cresce da metà gara in avanti e va a prendersi un secondo posto al tempo stesso dolce e amaro: che lo lancia al secondo posto della classifica generale ma lo "costringe" a fare ad un altro i complimenti per una prima vittoria che al francese continua a sfuggire! 

BRAD BINDER: VOTO 6

La sufficienza è frutto della bella vittoria nella Sprint del sabato e dalla caduta dopo venti secondi di gara, a causa di un contatto con Vinales nella bagarre del primo giro. JACK MILLER (VOTO 5,5) salva solo parzialmente la domenica del team factory KTM. L'australiano chiude sesto ma dove sono finite le gesta passate di Jack in condizioni di precario equilibrio?

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FRANCO MORBIDELLI: VOTO 7,5

Il miglior weekend del pilota italo-brasiliano da lungo tempo. Riconferma nel GP domenicale il quarto posto della Sprint ed anche quello delle qualifiche. Ad un livello più basso (ma con margine di crescita) ha ora lo stesso compito del vincitore Bezzecchi: riconfermarsi. VOTO 7 anche al suo compagno di squadra FABIO QUARTARARO che si rimette in carena dopo essere stato colpito al primo giro da TAKAAKI NAKAGAMI (VOTO 4) e risale la corrente dalla sedicesima alla settima casella della classifica. La posizione nella classifica generale (decimo) non cambia, l'umore generale magari un po' sì!

 

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ALEX MARQUEZ: VOTO 8

Firma la pole, chiude al quinto posto la Sprint e sale sul terzo gradino del podio, evitando di strafare e di gettare al vento i punti che lo proiettano in modo largamente insospettato al quarto posto della classifica generale. Per Gresini Racing gli exploits 2022 di Bastianini sono storia, ma lo spagnolo si è adattato in tempi brevi alla Ducati e siamo solo alla seconda tappa di un Mondiale che ne conta ventuno.

FABIO DI GIANNANTONIO: VOTO 6,5

Restiamo nel team fondato da Fausto Gresini per attribuire finalmente un bel voto a "Diggia" che - in una domenica largamente propizia agli outsider, in senso buono - si ritaglia un inizio gara nella top five, per poi subire il ritorno dei vari Zarco, Miller e  Quartararo, salvando comunque un decimo posto appunto da sufficienza piena e anche qualcosa di più.

APRILIA RACING: VOTO 5

Maverick Vinales dodicesimo, Aleix Espargarò quindicesimo al termine di un GP che un anno fa il secondo aveva addirittura vinto, lanciando la propria candidatura al titolo. Dodici mesi dopo i due piloti spagnoli raccolgono solo briciole di punti iridati. Nonostante tutto, Vinales è quinto nel Mondiale ad un solo punto da Marquez (nel senso di Alex) ed a soli tre di Zarco, mentre Espargarò deve ancora trovare la quadra. Serve comunque torna a frequentar stabilmente la zona-podio.

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