VERSO JUVE-INTER

Verso Juventus-Inter, Allegri: "Sfida pericolosa, serve attenzione. Affrontiamo una gara alla volta"

Il tecnico dei bianconeri non vuole sottovalutare l'Inter: "Troppi elogi possono farci male"

Massimiliano Allegri e la Juventus sfidano l’Inter nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Per i bianconeri, reduci dal successo contro il Verona in casa, non sarà di certo una sfida da sottovalutare: "Domani dobbiamo giocare una partita contro una squadra forte che viene da alcune sconfitte" ha sottolineato il tecnico in conferenza, ribadendo che "il pericolo numero uno siamo noi stessi". Con Chiesa recuperato, Allegri ha ben chiare le idee per il prosieguo della stagione: "Siamo abituati a giocare ogni tre giorni, dobbiamo essere bravi a riempire anche le settimane di maggio".

Sull'importanza della partita
"È una competizione diversa, è una semifinale ed è sempre Juve-Inter. Dobbiamo creare i presupposti per passare il turno, in questi momenti bisogna drizzare le antenne perché troppi elogi possono far perdere la dimensione e la realtà. Domani dobbiamo giocare una partita contro una squadra forte che viene da alcune sconfitte. Dobbiamo stare più attenti".

Su Chiesa
"Chiesa è a disposizione, l’unico controllo è stato quello in Austria e ora è a posto. Ha una piccola infiammazione tendinea, domani è a disposizione e viene in panchina".

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Sulle coppie d'attacco
"Siamo in cinque ora, abbiamo tante partite. Kean è squalificato domenica, domani ne abbiamo cinque".

Sui giocatori acciaccati
"Alex Sandro sta bene, sta meglio, ha fatto allenamento ma credo che difficilmente sarà della partita. Sarà a disposizione. Abbiamo Rugani che sta bene, ho 5 difensori. Bonucci sta recuperando, da mercoledì con la squadra. Inizierà a fare allenamento con la squadra. Pogba ieri ha fatto un buon allenamento parziale con la squadra, da mercoledì farà lavori per la condizione fisica. Questi sono quelli rimasti, a parte Kaio, rimarranno fuori dalla squadra”.

Sui tanti impegni
“Siamo abituati a giocare spesso, dobbiamo affrontare una partita alla volta. Domani c’è l’Inter, poi la Lazio. Giocare ogni tre giorni significa essere dentro gli obiettivi. Abbiamo il campionato, la semifinale di Coppa Italia e siamo ai quarti di Europa League, dobbiamo essere bravi a riempire anche le settimane di maggio”.

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Su Inzaghi e sull'Inter
"Tutti ci auspichiamo di fare una grande partita, Inzaghi sta facendo un gran lavoro e ha vinto con la Lazio. La Lazio è la squadra che ha vinto più trofei dopo di noi, l'Inter indipendentemente da tutto è forte ma non sta passando un buon momento. Quando affronti queste squadre in questi momenti è pericoloso, domani per noi sarà complicata".

Ancora sull'Inter e il bilancio contro i nerazzurri
"Tutte le partite sono diverse. L’anno scorso ne abbiamo perse 3 e pareggiata una. Quest’anno ne abbiamo vinte 2 e siamo in ritardo. L’Inter ha una batteria forte di attaccanti. Non so chi giocherà ma hanno caratteristiche diverse e sono 4 attaccanti molto forti".

Le preoccupazioni di Allegri
"Non esistono colpi del ko, dobbiamo fare un passettino alla volta. Il pericolo numero uno siamo noi stessi e tutto ciò che possono aver generato i risultati delle ultime partite. Dobbiamo riposare oggi e domani per affrontare una squadra molto forte".

Sul nervosismo in campo e gli arbitri
"In tutte le partite ci sono gli episodi, in Juve-Inter sempre. Non scordiamoci gli episodi dell’anno scorso qui, in finale di Coppa Italia anche. In tutti i grandi Inter-Juve ci sono. Domani arbitra Massa che è un ottimo arbitro e sarà in grado di gestire la partita. Dobbiamo pensare a fare la prestazione contro una squadra molto pericolosa".

Sulla semifinale che sa di finale anticipata
“Speriamo di arrivarci, faremo il possibile. Nel calcio serve equilibrio, in questo momento c’è questa Juve e questo Inter, bastano due partite per cambiare opinione. Vedi il Napoli e il Milan ieri sera. Bisogna fare un passettino alla volta, deve regnare equilibrio qui perché detesto chi si fa prendere da facili entusiasmi".

Su Locatelli
“È cresciuto molto e può ancora crescere molto. È più veloce nella distribuzione del gioco. Nonostante la partita non eccelsa contro il Verona, la squadra ha messo cuore, voglia di portare a casa il risultato e questa è la cosa più importante. Sotto quell’aspetto lì Locatelli ha le caratteristiche per giocare nella Juventus".

Su Iling-Junior
"Ora è vice Kostic, ma lì ci può giocare anche De Sciglio. Ha le qualità per fare la mezzala ma devo vederlo, non l’ho ancora provato".

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