Milan, si lavora al riscatto di Diaz: ma il Real lo rivuole
Per acquistare il trequartista classe 1999 ai rossoneri servono 22 milioni, ma i Blancos hanno la recompra a 27 e in Premier ci pensa l'Arsenal
Al Maradona finché è rimasto in campo è stato il migliore dei rossoneri, quest'anno è diventato il trequartista titolare di Pioli (e quando è stato spostato a destra sono arrivate quattro vittorie su cinque) e ha già stabilito il suo record di gol in un anno (5): Brahim Diaz si è preso il Milan e ora la società è al lavoro per riscattare il numero 10 dal Real Madrid. La prova da 8 in pagella a Napoli arriva dopo il gol più importante della stagione, agli ottavi di Champions contro il Tottenham, ed è la prova che quando la partita conta, Brahim Diaz c’è (come ha dimostrato anche la rete contro la Juve).
Per questo il club rossonero vorrebbe trovare una soluzione con il Real con largo anticipo su giugno, quando scadrà il prestito biennale del classe 1999. Per riscattarlo al Milan servono 22 milioni di euro, con eventuale controriscatto dei Blancos fissato a 26-27 milioni, ma lo spagnolo si sente parte del progetto e vorrebbe restare in rossonero.
Maldini e Massara, infatti, punterebbero proprio sulla volontà del giocatore per tentare di chiedere uno sconto ai campioni d’Europa, magari spuntandola con un altro prestito ma stavolta con obbligo di riscatto e senza alcuna clausola di recompra. In Spagna invece starebbero valutando di riportarlo a casa, per restare visto che Asensio e Ceballos lasceranno il club, o per farne una ricca plusvalenza visto che in Premier l'Arsenal ha messo gli occhi su di lui e sarebbe pronta a investire oltre 30 milioni.
La partita è appena cominciata e il risultato dipenderà molto anche dal futuro europeo del Milan: se il 10 vuole restare in rossonero dovrà trascinare la squadra in Champions nelle ultime dieci decisive partite di campionato. Pioli ci punta molto perché quando la partita conta, Brahim Diaz c’è.