Coppa Italia, Ballardini accende la Cremonese: "Vetrina meritata, mi aspetto personalità"
Il tecnico della Cremonese ha parlato alla vigilia della semifinale di andata: "Fiorentina molto forte, ma guardiamo a noi"
La Cremonese di Davide Ballardini può scrivere la storia in Coppa Italia. Se in campionato i grigiorossi sembrano ormai condannati a lasciare la Serie A dopo una sola stagione, il cammino nel trofeo nazionale è stato esaltante e dopo aver eliminato Napoli e Roma in trasferta c'è la semifinale contro la Fiorentina. "Ci siamo meritati questa vetrina - ha commentato alla vigilia Ballardini -, ma serve una grande partita contro la Fiorentina per non fare brutte figure".
Lo stadio Zini regalerà una cornice di pubblico fantastica che la Cremonese vuole ripagare con una prestazione di livello: "Mi aspetto una conferma di quanto già fatto vedere in passato, ovvero una gara fatta bene e giocata con personalità. Dobbiamo mettere in difficoltà la Fiorentina quando avremo la palla e farla giocare male quando ce l'avranno loro. Lo stadio come sempre sarà un grande spettacolo, i tifosi ci sostengono fino all'ultimo e anche per questo dovremo fare una grande partita".
La Fiorentina però è probabilmente la squadra più in forma del calcio italiano con cinque vittorie consecutive in campionato che sono otto allargando il discorso alla Conference League: "A noi però non interessa degli altri - ha commentato Ballardini -, dobbiamo pensare a quello che faremo noi. Se faremo quello che abbiamo dimostrato spesso di sapere fare ce la giochiamo, come sempre. Quando invece abbiamo cali di attenzione o intensità allora diventiamo più fragili".
La qualità a disposizione di Italiano però è evidente e anche Ballardini lo sa: "Basta scorrere la lista dei nomi, sono tutti giocatori buoni sia in campo che in panchina. Noi però dobbiamo puntare alla prestazione, fare il nostro con attenzione e intensità".
Poche settimane fa la Cremonese è stata battuta 0-2 in casa dalla Viola: "In quel primo tempo siamo stati al di sotto delle nostre possibilità e non deve accadere".