verso cremonese-fiorentina

Fiorentina, Italiano: "Sfida doppia in cui ogni sbavatura può costare cara"

Il tecnico viola verso la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Cremonese: "Stiamo bene ma c'è qualche acciaccato. Inter già archiviata"

Vincenzo Italiano affida ai canali ufficiali della Fiorentina le sensazioni alla vigilia dell'andata delle semifinali di Coppa Italia contro la Cremonese (mercoledì ore 21, diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it): "Per noi è una grande soddisfazione aver raggiunto la semifinale per la seconda volta di fila, l'anno scorso ci andò male, questa volta daremo l'anima. In palio c'è una finale e, come noi, anche i nostri avversari cercheranno di conquistarla. Questa è una sfida doppia, dove ogni sbavatura può costare cara. Mi aspetto una partita difficile, da giocare con grande orgoglio ed entusiasmo contro una squadra complicata che ha qualità e forza. Rispetteremo il nostro avversario, ricordando che la gara di campionato contro l'Inter è ormai archiviata".

"Loro ci metteranno sicuramente in difficoltà, dovremo rispondere colpo su colpo, perché si giocano la vita in questa partita. Non so come ragionino loro rispetto a questo impegno, ma tutti, a questo punto della competizione, cercano di dare il massimo perché in palio c’è un traguardo molto importante, come una finale" spiega il tecnico viola.

Italiano continua: "La squadra sta bene ma abbiamo qualche acciaccato e c'è qualcuno con la febbre. Vedremo mercoledì come e con chi affrontare la gare. Stiamo crescendo, giocare tanto ci aiuta a maturare e pian piano ci stiamo abituando a tutte queste gare".

Leggi anche

Coppa Italia, Ballardini accende la Cremonese: "Vetrina meritata, mi aspetto personalità"

Notizie del Giorno

INTER, MKHITARYAN: "NAPOLI? PRIMA PENSIAMO ALL'ARSENAL"

INTER, LAUTARO: "GOL? ERA ORA, MA CON 7' DI RECUPERO IL CALCIO SI FERMA"

VENEZIA, DI FRANCESCO: "NON SONO CERTO CHE IL MANI SIA OGGETTIVO"

VERONA, ZANETTI: "HO RIVISTO IL FUOCO NEI RAGAZZI"

JURIC: "PAGHIAMO CARO GLI ERRORI NOSTRI E DEGLI ARBITRI"