PRIMA VOLTA

Premier League, storico "Ramadan break" durante Everton-Tottenham

Gana Gueye, Abdoulaye Doucoure e Amadou Onana si sono avvicinati alla panchina per bere e mangiare

© Getty Images

Storico "Ramadan break" in Premier League. Al 26' di Everton-Tottenham l'arbitro David Coote ha fermato ufficialmente il gioco per consentire a Gana Gueye, Abdoulaye Doucoure e Amadou Onana di avvicinarsi alla panchina per bere e mangiare rispettando gli orari del digiuno imposto dalla religione islamica. Si tratta di una prima volta in assoluto. Negli ultimi due anni, infatti, nel campionato inglese capitani e direttore di gara si accordavano soltanto informalmente per interrompere le partite e consentire ai giocatori musulmani di mangiare e bere. 

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A introdurre formalmente la pausa ad hoc per rispettare il Ramadan ci ha pensato il PGMOL. L’organismo degli arbitri inglese ha deciso di inserire un break durante tutte le partite di Premier League che si svolgono nelle fasce orarie in cui i calciatori musulmani possono riprendere a mangiare dopo aver osservato il digiuno. Un provvedimento studiato appositamente per limitare gli effetti del lungo digiuno nel rispetto delle regole imposte dal Ramadan. In passato, infatti, più di una volta in campo si erano verificati alcuni casi di svenimenti o cali di pressione dovuti proprio alle tante ore senza bere o mangiare. 

Ma chi decide quando effettuare il "Ramadan break"? Secondo le nuove norme introdotte, il momento ideale per la pausa viene stabilito insieme dal direttore di gara e dai capitani prima dell'inizio del match. Oltre a interrompere la partita durante il gioco, infatti, l'arbitro può decidere di ritardare leggermente il fischio di inizio per consentire ai giocatori di mangiare prima della gara come successo ad esempio in occasione della partita di Championship tra Burnely e Sunderland.

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