Finisce 1-1 Juventus-Inter, semifinale d'andata della Coppa Italia 2022/23. Allo Stadium va in scena una partita estremamente equilibrata e non particolarmente ricca di emozioni, che viene sbloccata solo a pochi minuti dalla fine da un lampo di Cuadrado: il colombiano raccoglie un cross deviato e trafigge Handanovic all'83'. Sembra fatta, ma al 95' Massa assegna un rigore per fallo di mano di Bremer, trasformato con freddezza dal subentrato Lukaku. Il belga viene successivamente espulso per l'esultanza polemica nei confronti dello Stadium. Stessa sorte, dopo il triplice fischio, per Handanovic e Cuadrado, in un finale ricco di tensione e risse sfiorate.
LA PARTITA
I nerazzurri partono gestendo il possesso palla, ma alla prima ripartenza la Juve ha subito una grandissima occasione: Vlahovic pesca bene Di Maria, che si libera di Bastoni e calcia col destro a incrociare, trovando la deviazione in corner di un attento Handanovic. Il match è piuttosto equilibrato, all'11' Lautaro ha una buona chance di testa su cross di Bastoni ma colpisce alto, mentre al 20' è Dimarco, su punizione dalla distanza, a impegnare Perin. Le due squadre si compattano molto bene in fase difensiva e per gli attacchi è difficile trovare spazi in cui far male: Dzeko e Lautaro faticano a trovarsi, Vlahovic gioca quasi solo spalle alla porta e incide pochissimo. Al 33' è l'Inter a trovare il primo vero pertugio, con Mkhitaryan che libera al tiro Brozovic: la conclusione del croato è centrale, ma il riflesso di Perin è comunque straordinario. La Juve risponde al 37': Fagioli si libera bene sulla trequarti e crossa per Vlahovic, ma la girata di testa del serbo è debole e centrale, facilmente controllata da Handanovic. Al 45' l'ultima grande chance del primo tempo è per l'Inter: incornata di D'Ambrosio da corner, ma palla alta nonostante la posizione invitantissima. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, con qualche rammarico in più per i ragazzi di Inzaghi.
Pronti via nella ripresa e la Juve ha una grande occasione con Vlahovic, che si tuffa sul cross profondo di Fagioli ma colpisce alto di testa. L'Inter continua a farsi preferire per possesso palla e al 64' va vicinissima al vantaggio con un sinistro a incrociare di Mkhitaryan, che però sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. Allegri inserisce Chiesa per Di Maria (che non la prende bene) e Miretti per Fagioli. Inzaghi risponde con Gosens e Lukaku per Dimarco e Dzeko. La partita resta molto bloccata, nell'ultimo quarto d'ora le squadre si allungano e la tensione sale. Al 77' su un tiro-cross di Cuadrado sbuca il sinistro di Milik, che però lo allarga troppo e si divora una chance clamorosa (sarebbe stata da rivedere la posizione del polacco). Passano 6' e su una azione fotocopia la Juve la sblocca: Cuadrado spunta ancora alle spalle della difesa nerazzurra, controlla completamente solo e con un destro potente infila alle spalle di Handanovic. A quel punto per i ragazzi di Allegri c'è solo da portarla a casa, ma a 20 secondi dalla fine arriva il pasticcio di Bremer: il brasiliano manca di testa un cross innocuo, il pallone gli piove sulla mano larga e l'arbitro non può che assegnare il penalty. Lukaku va sul dischetto, trasforma per l'1-1, poi esulta zittendo la curva bianconera. Da lì si scatena un parapiglia infinito: il belga riceve il secondo giallo della sua gara e viene espulso, pochi istanti dopo l'arbitro fischia la fine e la tensione sale alle stelle, con Cuadrado e Handanovic che arrivano quasi alle mani e si vedono sventolare entrambi il cartellino rosso.
Tutti e tre salteranno dunque la gara di ritorno, in programma il 26 aprile a San Siro. Un match tutt'altro che scontato e che si preannuncia incandescente sotto ogni punto di vista.
IL TABELLINO
Juventus-Inter 1-1
Juventus (3-5-2): Perin 6,5; Gatti 6, Bremer 5,5, Danilo 6,5; Cuadrado 6, Fagioli 6 (20' st Miretti 6), Locatelli 6,5, Rabiot 6, Kostic 5,5; Di Maria 5,5 (20' st Chiesa 5,5), Vlahovic 5 (29' st Milik 6).
Allenatore: Allegri 6
Inter (3-5-2): Handanovic 5,5; D'Ambrosio 6 (37' st Dumfries sv), Acerbi 6, Bastoni 6; Darmian 6, Barella 5,5, Brozovic 5 (37' st Asllani sv), Mkhitaryan 6, Dimarco 6 (23' st Gosens 5,5); Dzeko 6 (23' st Lukaku 6), Martinez 5 (41' st Correa sv).
Allenatore: Inzaghi 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 38' st Cuadrado (J), 45'+5 st rig. Lukaku (I)
Ammoniti: Brozovic (I), Miretti (J), Cuadrado (J)
Espulsi: Lukaku (I) somma di ammonizioni, Handanovic (I), Cuadrado (J)
LE STATISTICHE
• La Juventus è rimasta imbattuta in nove delle 10 sfide contro l’Inter disputate nelle semifinali di Coppa Italia (4V, 5N), incluse tutte le ultime tre.
• La Juventus non ha perso alcuna delle ultime tre gare ufficiali contro l’Inter (2V, 1N), dopo tre sconfitte in tutte le competizioni contro i nerazzurri.
• Nelle ultime sei occasioni in cui la Juventus è rimasta imbattuta nell’andata della semifinale di Coppa Italia ha passato il turno; risale al 2013 (1-1 vs Lazio) l’ultima volta in cui non ha poi raggiunto la finale.
• L’Inter non vince la gara di andata della semifinale di Coppa Italia dal 2011 (1-0 vs Roma); tuttavia, nella scorsa stagione raggiunse la finale dopo lo 0-0 all’andata contro il Milan.
• Cinque delle ultime otto reti dell'Inter contro la Juventus in tutte le competizioni sono state realizzate su rigore.
• L'Inter è la vittima preferita di Juan Cuadrado da quando veste la maglia della Juventus in tutte le competizioni (quattro reti).
• Tre delle ultime sette reti casalinghe della Juventus contro l'Inter in tutte le competizioni sono state segnate da Juan Cuadrado.
• Romelu Lukaku ha segnato due gol nelle sue ultime tre trasferte contro la Juventus in tutte le competizioni, entrambi dal dischetto.
• Romelu Lukaku ha segnato su rigore tre dei suoi sei gol totali in questa stagione, inclusi gli ultimi due.
• Presenza numero 450 per Samir Handanovic con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, solo un altro portiere ha tagliato questo traguardo con i nerazzurri: Walter Zenga (473).
• 150ª presenza per Alessandro Bastoni con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni.