VERSO MILAN-EMPOLI

Pioli tra Empoli e Champions: solo ritocchini per il suo Milan

Rispetto a Napoli sarà riconfermata la difesa a quattro, ma Thiaw dovrebbe far rifiatare Kjaer. Intanto Messias torna disponibile, mentre per Kalulu si spera nel ritorno dei quarti del Maradona 

© Getty Images

Archiviata la sbornia di Napoli, il Milan è pronto a rituffarsi sul campionato e a dare ufficialmente il via alla missione Champions, con la doppia sfida a Spalletti che sarà ovviamente al centro dei pensieri. Il lavoro più difficile, insomma, comincia proprio ora, con Stefano Pioli che dovrà essere bravo a tenere alta la concentrazione del gruppo in campionato, dove non si può prescindere dall'arrivo nelle prime quattro posizioni, provando in ogni caso a misurare le forse dei suoi in vista del doppio quarto contro gli azzurri. Non si può dire, insomma, che le prossime due settimane decideranno il futuro del suo Milan, ma nemmeno si va troppo lontani sostenendolo. 

L'Empoli, per certi versi, è quindi l'avversario più complicato. Intanto perché il Milan, in questa stagione, ha dimostrato più di una volta di soffrire con le piccole e anche la gara del Castellani venne raddrizzata solo nei minuti finali da Ballo-Touré. Quindi perché riuscire ad allontanare i pensieri Champions a una manciata di giorni dalla super-sfida del Meazza non sarà certo semplicissimo, nonostante sia assolutamente necessario.

Forse anche per questo, pur tenendo in considerazione l'impegno con il Napoli di mercoledì prossimo, Pioli non farà grandi rivoluzioni per quanto riguarda la formazione. Rispetto al match del Maradona dovrebbe rientrare Thiaw al centro della confermatissima difesa a quattro al fianco di Tomori e troverà spazio dal primo minuto Saelemaekers sulla destra alle spalle di Giroud con Leao a sinistra e uno tra Diaz e Krunic (o Bennacer come contro gli azzurri) al centro. Per il resto, tutto provando a non pensare alla Champions. Da una parte perché in fondo, con l'anticipo del venerdì, c'è spazio per recuperare energie. Dall'altra, appunto, perché il rischio di lasciare altri punti sul campo c'è e va evitato. 

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La logica, piuttosto, fa pensare che il tecnico rossonero speri di indirizzare la partita nel primo tempo in modo da poter far rifiatare qualche elemento importante nella ripresa. Leao, ad esempio, potrebbe far spazio a Rebic e Origi dovrebbe far rifiatare Giroud. Discorso valido anche per il centrocampo, con Tonali che si proverà a preservare in vista del Napoli. Ma questo è un altro discorso. Prima, prima di ogni altro pensiero, va ripetuta con l'Empoli l'ottima gara del Maradona. Perché la prova di forza dei campioni d'Italia non resti un episodio isolato dentro a un 2023 decisamente poco esaltante. 

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