NBA

Nba: Utah sconfigge Denver, 15 punti per Fontecchio

Nella penultima notte della regular season i Jazz battono la capolista della Western Conference, ottima prova per l'azzurro. Successi importanti per i Clippers e per Minnesota

© Getty Images

La penultima notte della regular season regala una grande vittoria agli Utah Jazz, già fuori dalle sfide della post-season: 118-114 ai Denver Nuggets, con 15 punti per Simone Fontecchio contro la capolista della Western Conference. Vittoria importante in ottica playoff per i Los Angeles Clippers, che regolano Portland e risalgono al 5° posto a Ovest, mentre Minnesota si porta in nona posizione sconfiggendo San Antonio.

UTAH JAZZ-DENVER NUGGETS 118-114
I Denver Nuggets sono già certi del primo posto a Ovest e continuano a far ruotare la loro rosa, coi titolari in campo solo per metà partita. Matura anche così la vittoria degli Utah Jazz, che infliggono la terza sconfitta consecutiva alla capolista della Western Conference. Partita vibrante quella di Salt Lake City, con Utah che si porta sul +13 dopo il primo quarto nonostante le tante assenze e si vede raggiungere e superare dai rivali. La spinta dei titolarissimi fa infatti allungare i Nuggets, che con un terzo quarto da 40 punti effettuano il sorpasso (89-95), ma nell'ultimo periodo ecco il definitivo ribaltone. Denver si ferma a quota 19 punti e va ko col punteggio di 118-114. In una serata in cui mancavano tanti titolari anche a Utah, sono le seconde linee a brillare: Ochai Agbaji è il top-scorer con 28 punti, seguito dai 23 di Samanic (fresco di rinnovo) e dai 19 di Dunn. C'è spazio anche per Simone Fontecchio, che realizza 15 punti in 23 minuti di gioco: 6/15 al tiro, sei rimbalzi e quattro assist per l'azzurro. Ai Nuggets non bastano i 21 punti di Caldwell-Pope e i 20 di Murray, con uno Jokic sottotono: il serbo fa girare la squadra con 10 rimbalzi e 10 assist, ma mette a referto solo sei punti in 27'. Numeri che sanciscono il ko dei Nuggets, sempre primi a Ovest (52-29), con Utah 12a (37-44).

LOS ANGELES CLIPPERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 136-125
Proseguono le controprestazioni di Portland, che dal momento in cui ha visto allontanarsi i playoff, ha iniziato a perdere e tankare per ottenere una buona scelta al draft. La sfida contro i Clippers è dai due volti, due autentiche partite in una: nel primo tempo gioca meglio Portland, che mette a referto 70 punti e chiude avanti sul +6, nella ripresa però cambia tutto. I Clippers ribaltano tutto nel terzo quarto (45-26) e devono solo gestirsi nell'ultimo e decisivo periodo, vincendo 136-125. Il top-scorer di Los Angeles è Kawhi Leonard con 27 punti, seguito da Powell (23) e Westbrook (20), che mette a referto anche sei assist e sei rimbalzi. In casa Blazers, invece, prosegue lo show delle seconde linee: Knox è il migliore della partita con 30 punti, seguito dai 26 di Sharpe e dai 24 di Watford. Numeri che non bastano ad evitare il terzo ko consecutivo, l'ottavo nelle ultime dieci per una Portland che chiuderà terzultima a Ovest (33-48). Risalgono al quinto posto, invece, i Clippers (43-38) in tandem con Golden State. La sfida di stasera ai Phoenix Suns delineerà il loro piazzamento e quello di tutte le squadre dal 5° al 9° posto nella Western Conference. 

SAN ANTONIO SPURS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 131-151
Una difesa disastrosa sancisce la 60a sconfitta stagionale per i San Antonio Spurs, travolti in casa da una Minnesota che ottiene una preziosissima vittoria in ottica play-in. Brillano gli attacchi per tutto l'arco del match, coi Timberwolves che scappano con un secondo quarto da 45 punti e chiudono sul +12 a metà partita. San Antonio tira al 52% di squadra, ma la sua fase difensiva fa acqua da tutte le parti e i rivali ne approfittano: il terzo quarto sancisce il +28 ospite (91-119), che viene mitigato solo in parte nel finale. Vince 151-131 Minnesota, con una strepitosa prova offensiva e tutto il quintetto in doppia cifra. Il miglior realizzatore è Anthony Edwards con 33 punti, sdeguito da Towns (22) e Conley (20), con McDaniels a quota 16 e Gobert in doppia doppia (10 punti e 13 rimbalzi). I T'Wolves si confermano molto ispirati da tre punti, col 55.8% di percentuale, e vincono con merito contro l'ultima della Western Conference (21-60). Agli Spurs non bastano sei giocatori in doppia cifra, coi 24 punti di Champagnie, seguito da Bates-Diop (22) e Tre Jones (21). Vince Minnesota, che rinsalda il nono posto a Ovest (41-40). 
 

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