FORMULA 1

Alonso traccia la rotta: "Differenze minime in gara: decisivi qualifica e sviluppi"

Lo spagnolo profetizza un secondo scorcio di stagione piuttosto aperto e imprevedibile, Red Bull a parte

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"Tutta colpa di Checo (Perez, ndr) se a Melbourne non ci sono più state... tre Red Bull sul podio! Scherzi a parte, la Mercedes era cresciuta molto già a Jeddah. Per noi al momento è tutto... happy days!". Oltre a permettergli di guardare tutti (tranne uno) dall'alto in basso, tre passaggi sul terzo gradino del podio in altrettante gare autorizzano Fernando a godersi la pausa che segue il via overseas del Mondiale da più "vicino" inseguitore di Max Verstappen nella classifica generale. Lo spagnolo ironizza sulla somiglianza della sua AMR23 con le dominanti Red Bull RB19 ma - periodo felice a parte - sprona Aston Martin a non abbassare la guardia e si prepara ad incrociare le traiettorie con Mercedes e con Ferrari (come già avvenuto in Australia) alla ripresa delle ostililità, anticipando dall'alto della sua esperienza il possibile scenario delle prossime tappe.

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"Non ci aspettavamo di salire tre volte sul podio nell'arco dell'intera stagione, figurarsi tre volte in tre gare! Tutto quello che arriva da qui in avanti è un bonus. Il terzo e il quarto posto di Melbourne significano un bel bottino di punti: dobbiamo sfruttare a fondo il momento e provare a crescere ancora come squadra durante la pausa perché ci confrontiamo con Red Bull, Mercedes e Ferrari che sono molto più abituate di noi a sviluppare molto rapidamente durante la stagione. Il nostro processo di apprendimento probabilmente è ancora in corso, dobbiamo esserne consapevoli, mantenere un approccio umile e poi... si vedrà".

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Inquadrato il contesto del primo scorcio di stagione, nel quale è maturato l'ottimo "scatto al semaforo" suo e di Aston Martin, Alonso spinge lo sguardo alla prossima fase del calendario che prevede cinque Gran Premi nell'arco di sei fine settimana tra la fine di aprile e l'inizio di giugno.  

 "Credo che la performance in qualifica sia la chiave di tutto, perché le differenze sul passo-gara sono minime nel confronto con i nostri diretti avversari. A Baku avrà inizio una parte molto importante della stagione: sarà decisiva la velocità nello sviluppo delle monoposto. Nelle prime tre gare lontane dall'Europa era difficile portare aggiornamenti e novità capaci di modificare gli equilibri. Da qui in avanti ia rapporti di forze potrebbero cambiare un po', magari anche solo da una gara all'altra, a seconda della quantità e dell'efficacia degli aggiornamenti che le singole squadre introdurranno". 

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