Reduce dal pari beffa con la Salernitana in campionato, l'Inter va a caccia del riscatto immediato in Champions League nell'andata dei quarti di finale contro il Benfica. E in vista del primo round contro le Aquile portoghesi, Simone Inzaghi suona la carica. "In campionato e Coppa Italia la squadra ha fatto gare buone non seguite dal risultato - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Contro il Benfica sarà una partita di testa e cuore. Non dovremo pensare agli episodi o alla sfortuna e guardare avanti". "Siamo dentro in tutte le competizioni, insieme possiamo toglierci soddisfazioni", ha aggiunto.
LA CONFERENZA DI INZAGHI
Match della svolta?
"Sappiamo l'importanza della gara. Abbiamo fatto un grandissimo percorso molto difficile. Per questo dovremo cercare di fare una grande partita. Troviamo di fronte una squadra imbattuta in Champions che ha fatto 28 gol finora. E' un avversario di qualità, ma noi siamo l'Inter e ci siamo allenati bene. Le ultime tre gare sono state buone, ma non seguite dai risultati. In campionato e Coppa Italia la squadra ha fatto gare buone non seguite dal risultato, ma contro Fiorentina e Salernitana abbiamo tirato 40 volte in porta. Ora abbiamo difficoltà a segnare, cosa che non era mai successa l'anno scorso. Dobbiamo analizzare quello che è successo, lavorare di più e crederci. Domani sarà una partita non semplice contro un avversario forte. Ma sappiamo che insieme possiamo toglierci tante soddisfazioni. L'obiettivo era essere in corsa su tutto ad aprile. In campionato abbiamo qualche difficoltà, ma possiamo rientrare"
Benfica e Porto
"Sono due ottime squadre. Sarà una gara un cui alterneremo fasi offensive e difensive. Il Benfica non è ossessionato dal pressing e dovremo usare testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi. La squadra l'ha sempre messo in campo. Per quanto riguarda la testa non dobbiamo pensare agli episodi o alla sfortuna, ma guardare avanti"
Ostacolo Benfica
"E' una squadra di qualità, con giocatori tecnici. Occupano bene gli spazi e tutti si aiutano in campo correndo molto. Ha perso solo due partite dall'inizio dell'anno. E dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Enzo Fernandes era importante, ma con questi due mediani davanti alla difesa non hanno perso qualità e hanno fatto risultati. Sono stati bravissimi nel pensare che a gennaio, nonostante la partenza di un giocatore così importante, si sono fatti trovare pronti"
Le critiche
"L'anno scorso abbiamo vinto 5-0 e forse non abbiamo giocato bene come venerdì. Solo che nel primo tempo avevamo fatto quattro tiri in porta e tre gol, questa volta ne abbiamo fatto più di venti e ne abbiamo fatto uno. Sappiamo dove abbiamo sbagliato. Le critiche ci sono e ci saranno sempre"
Differenza tra l'Inter in Champions e in campionato
"Quello che cambia è il risultato. Con la Fiorentina, la Salernitana e a Torino meritavamo di vincere. Dobbiamo fare di più, anche se non siamo facilitati dal calendario e dai tempi stretti tra le partite. Da allenatore sono contento di quello che sta facendo la squadra. Chiaramente non siamo soddisfatti dei risultati. In questo momento avremmo meritato altro, al di là degli episodi e di tutto dovremmo fare di più"
Punti deboli del Benfica
"Il Benfica ha perso solo due gare in stagione ed è una squadra di assoluto valore. Ma di fronte ci sarà un'Inter che sa cosa vuole e sa cosa deve fare. La testa sarà importantissima, perché ci saranno dei momenti in cui bisognerà soffrire da squadra e da gruppo"
Inter senza Calhanoglu e Skriniar
"Sono due giocatori importantissimi, chiaramente c'è qualche assenza anche nel Benfica. Mi sarebbe piaciuto giocarla con le due squadre al completo: entrambi stanno mettendo tanto per rientrare, Calhanoglu spero di poterlo avere già col Monza. Per Skriniar forse ci vorrà qualcosina in più"
Baricentro basso col Benfica?
"Ci saranno delle fasi, momenti in cui saremo bassi e momenti in cui saremo alti"
Gol sbagliato da Lukaku
"Umanamente ho parlato di testa ma non mi fermerei solo alla partita di Salerno ma anche alla gara contro la Fiorentina. Chi scrive e chi parla spesso è influenzato anche dai risultati, ma bisogna essere lucidi. Per il gioco espresso nelle ultime partite sono contento, ma deluso dal risultato"
LE PAROLE DI BASTONI
Occasione Champions
"C'è la consapevolezza che è una grande occasione. L'Inter non arrivava ai quarti di Champions da 12 anni. C'è tensione e agitazione. E' un match fondamentale, ma mi piace ricordare che è una partita di calcio da affrontare con la gioia e l'amore che proviamo per questo sport"
Champions e campionato
"Sono due competizioni diverse. In campionato abbiamo sprecato diverse occasioni, ma non abbiamo mai sbagliato atteggiamento o approccio alla gara. Domani sarà una grande occasione in Champions e dovremo metterci la giusta cattiveria"
Test difensivo
"Nel calcio di oggi il reparto difensivo è formato da tutta la squadra. La fase difensiva parte dagli attaccanti. Il Benfica ha un bagaglio offensivo di qualità, ma non temiamo nessuno. Come non abbiamo temuto Bayern, Barcellona e Porto. Dovremo stare stetti e compatti e difendere tutti insieme per metterli in difficoltà"
Match spartiacque?
"E' una gara che ci può dare tanto a livello mentale visto che in campionato non stiamo raccogliendo quello che meritiamo. Può darci energie fisiche e mentali"
Le sensazioni
"Sto affrontando con serenità il momento. Ho consapevolezza, concentrazione e serenità. Del rinnovo se ne sta occupando il mio procuratore e non sento alcun fastidio"
Mancanza di fiducia?
"Non ci sono spiegazioni da dare. Abbiamo creato molto e sprecato tante occasioni. Internamente dopo ogni gara analizziamo quello che è successo. E abbiamo capito che non abbiamo sbagliato molto nell'atteggiamento e arriviamo sereni a questo match"