Stasera l'Inter gioca, a casa del Benfica nell'andata dei quarti di finale di Champions League, una sfida in cui entrambe le squadre cercano un pronto riscatto dopo le ultime battute d'arresto in campionato, sebben in situazioni assolutamente opposte. Sarà il quarto confronto diretto nelle competizioni europee, con i portoghesi che non hanno mai vinto nelle precedenti tre sfide con i nerazzurri (due sconfitte e un pari). La squadra di Simone Inzaghi non vince da più di un mese mentre il Benfica è reduce da una dura sconfitta contro il suo più grande rivale. La gara si gioca a Lisbona allo stadio "Da Luz", dove venerdì i padroni di casa hanno perso 2-1 contro il Porto in campionato, intaccando una stagione quasi perfetta. Lo stesso giorno, la Beneamata è stata fermata sull'1-1 dalla Salernitana, estendendo la sua striscia senza vittorie a sei partite tra tutte le competizioni.
Il Benfica, campione d'Europa nel 1961 e nel 1962, è stata una delle sorprese della Champions di questa stagione dopo essere partita dal terzo turno preliminare. È rimasto imbattuto vincendo un girone difficile che comprendeva Paris Saint-Germain e Juventus, poi ha eliminato facilmente i belgi del Club Brugge negli ottavi di finale. Solo il Napoli ha segnato più dei suoi 23 gol, mentre nessuna delle squadre ai quarti ne ha realizzati meno degli 11 gol dell'Inter. I nerazzurri, però, sperano di ribaltare le proprie sorti in modo da poter raggiungere le semifinali per la prima volta da quando hanno vinto il titolo nel 2010. "Sappiamo l'importanza della gara, abbiamo fatto un grandissimo percorso che è stato molto difficile. Affrontiamo una squadra imbattuta in Champions da dieci partite, servirà quindi una grande gara. Hanno qualità, ma noi siamo l'Inter e ci siamo preparati bene. Nelle ultime due gare di campionato e coppa Italia abbiamo fatto tre gare buone anche se non sono venuti i risultati", ha detto Inzaghi alla vigilia. "Sappiamo che siamo in un momento in cui abbiamo difficoltà nel segnare, cosa mai successa l'anno scorso. Ora dobbiamo analizzare, lavorare di più, crederci perché sappiamo sarà una partita non semplice contro un avversario forte. Ma tutti insieme possiamo toglierci delle soddisfazioni", ha aggiunto il tecnico nerazzurro.
"Sarà una partita in cui dovremo essere offensivi in alcuni momenti e in altri difensivi. Loro non sono ossessionati dal pressing, servirà testa e cuore. Ma non ho dubbi perché la squadra l'ha sempre messa, senza pensare agli episodi sfortunati delle ultime partite. Ma è quello che i ragazzi stanno facendo", ha spiegato ancora. "Chiaramente non siamo soddisfatti anche se nelle ultime gare è mancato solo il risultato e meritavamo di vincere. Noi sappiamo cosa abbiamo sbagliato fin qui, poi le critiche ci sono e ci saranno sempre", ha ribadito Inzaghi.
Per quanto riguarda la formazione, il tecnico nerazzurro sarà privo degli infortunati Skriniar e Calhanoglu. "Sono due assenze per noi importantissime, mi sarebbe piaciuta affrontarla al completo ma anche loro hanno delle assenze importanti", ha dichiarato. Inzaghi dovrebbe schierare in difesa il terzetto composto da Darmian, Acerbi e Bastoni, con De Vrij ancora in panchina. In mezzo al campo torna titolare Brozovic con Barella e Mkhitaryan ai lati, mentre sulle fasce Dimarco favorito su Gosens a sinistra con Dumfries a destra. In attacco Dzeko è in netto vantaggio su Lukaku per affiancare Lautaro Martinez.
Dal canto suo il Benfica spera che la sconfitta contro il Porto sia stata solo un 'una tantum' e punta a tornare sulla buona strada per superare i quarti di finale di Champions per la prima volta da quando perse la finale contro il Milan nel 1990. "Perdere fa parte del calcio", ha detto l'allenatore Roger Schmidt. "Ma prima avevamo vinto molto, per cui si impara dalle vittorie cosi' come dalle sconfitte", ha aggiunto. "Siamo concentrati. Loro hanno giocato con il Porto e ne abbiamo tenuto conto. Abbiamo analizzato la squadra nel suo complesso, non solo le partite contro il Porto. Hanno esperienza, giocano un calcio offensivo e difensivo. Hanno vinto in casa e sono venuti a Oporto per difendere. È lo stile italiano e so che sanno cambiare stile. Vogliamo essere al meglio domani", ha detto ancora Schmidt. Il tecnico tedesco non si fida affatto di un'Inter in crisi di risultato. "E' una partita diversa, è un quarto di Champions e mi aspetto un'Inter concentrata, che crede in se stessa tenendo conto delle proprie qualità. Penso che i recenti risultati non avranno un impatto", ha dichiarato.
Per quanto riguarda la formazione Schmidt ha poi annunciato che Grimaldo è a disposizione per la partita. "Non ho intenzione di dire chi giocherà, se mi dite l'undici dell'Inter, magari dico la nostra. Otamendi non gioca (per squalifica), ma Lucas Veríssimo e Morato sono due ottimi centrali. Uno di loro avrà un'opportunità e l'altro potrà entrare dopo", ha detto Schmidt, chiarendo infine i dubbi su Grimaldo: "È in forma". Assente anche l'altro terzino Bah, infortunatosi con il Porto, al suo posto l'ex viola Gilberto.