EUROPA LEAGUE

Europa League: Allegri e Mourinho, l'altra strada per arrivare in Champions

Stasera contro Sporting Lisbona e Feyenoord

© Getty Images

Vincere l'Europa League per andare in Champions. Questo è l'obiettivo di Roma e Juventus che stasera scenderanno in campo nella gara d'andata dei quarti contro Feyenoord e Sporting Lisbona. Alle 18:45 giallorossi impagnati in Olanda nel remake della finale dello scorso anno di Conference League vinta dagli uomini di Mourinho. Bianconeri, invece, allo Stadium contro i portoghesi con la voglia di ipotecare già il passaggio del turno senza pensare alle vicende extracampo. 

FEYENOORD-ROMA, MOU DIMENTICA TIRANA
C'è chi Tirana non la dimentica e chi invece vuole guardare avanti. L'andata dei quarti di finale dell'Europa League, infatti, non è solo una sfida tra Feyenoord e Roma, ma anche tra i due tecnici. Da una parte Slot, dall'altra Mourinho. E se l'allenatore olandese ne approfitta per punzecchiare il collega, lo Special One per la squadra di Rotterdam ha solo elogi. "Mourinho? Preferisco Guardiola", ha detto Slot che parlando poi della finale di maggio scorso in Conference League ha sottolineato come la Roma "abbia avuto una sola occasione". Per questo, quella di domani, per il tecnico olandese assomiglia molto alla prima parte di una vendetta che vuole consumare a undici mesi di distanza. Ma guai a parlare del Feyenoord di Tirana a Mourinho. "Anche se sembra una cosa permanente, non riesco a pensare cosi' io. Quella gara è finita lì - ha spiegato il portoghese - Il trofeo a Trigoria poi mi fa solo ricordare che abbiamo vinto contro di loro e basta". Sulla sfida del De Kuip, poi, è chiaro: "Il Feyenoord è la squadra più forte del torneo olandese, sarà campione fra qualche settimana. Noi, invece, non siamo la squadra più forte d'Italia, nè dell'Europa League, anche se domani possiamo vincere. Giocheremo con quello che abbiamo, cioè l'equilibrio". Parole non casuali cosi' come quando in conferenza, riferendosi a Belotti e Abraham, specifica che "potrebbe non giocare nessuno dei due". Ecco allora che a prender piede è il modulo col falso nove visto sabato contro il Torino e dunque con Dybala prima punta, davanti a Wijanldum e Pellegrini. E proprio il capitano giallorosso, dopo l'influenza dei giorni scorsi, tornerà titolare in Europa. Su di lui, però, Mourinho non ha dubbi. "Lorenzo è capitano e lo rimane, continua a essere un giocatore importante. E' vero che l'anno scorso ha fatto più gol, ma magari il meglio sta arrivando...". Una carezza che dà anche a Belotti e Abraham dei quali si dice "felice, perché stanno benissimo" nonostante il rendimento sotto porta non sia quello dei tempi migliori. Ma domani "saraà solo il primo tempo" ha ricordato lo Special One, per questo l'equilibrio sarà fondamentale. A darlo sarà anche Smalling che nei prossimi giorni firmera' il rinnovo biennale fino al 2025 per quello che secondo Mourinho "può essere un matrimonio perfetto", ma specificando anche come il rinnovo di Chris "non sia legato al mio". Per quello del portoghese si aspetterà la fine della stagione, nel frattempo la testa andrà solamente al campo e alla gara di domani che non vedraà tifosi romanisti in trasferta. E lo stesso accadrà sette giorni dopo all'Olimpico nella gara di ritorno quando invece la partita sarà vietata ai tifosi olandesi.

JUVENTUS-SPORTING LISBONA, BIANCONERI SERENI
Il peso delle partite aumenta sempre di più, ma Massimiliano Allegri sottolinea gli stessi concetti. "È il primo passaggio per creare i presupposti per poi prendersi la qualificazione a Lisbona" le parole del tecnico alla vigilia dell'andata con lo Sporting Lisbona che risuonano molto simili a quelle pre Nantes e Friburgo. Il margine d'errore, però, si assottiglia ulteriormente, anche perché c'è in palio la semifinale: "La squadra non è nervosa ma serena, sappiamo che qui alla Juve le pressioni ci sono sempre - spiega l'allenatore bianconero - ma proveremo a riempire il calendario di maggio: sarebbe un bel successo tornare a giocare una finale". Di fronte ci sarà la quarta forza del campionato portoghese: "Saremmo dei pazzi a sottovalutare lo Sporting, sono imbattuti nelle ultime undici partite e il loro allenatore è molto bravo, tanto da aver riportato il titolo nel 2021 dopo tanti anni" i complimenti di Allegri alla formazione di Amorim. Nella Juventus ci sarà un Vlahovic in più: "Viene da una botta alla caviglia ma è recuperato e sarà a disposizione, deciderò se giocare con tre o con quattro attaccanti", spiega il tecnico sul serbo. Si è vociferato di una lite con Paredes per il suo scarso impiego, "Capisco la frustrazione e mi ha fatto piacere perché vuol dire che ci tiene, tra l'altro a Pasquetta abbiamo mangiato molto bene" le parole del tecnico per chiudere il caso, ricordando la grigliata di gruppo della squadra alla Continassa dopo l'allenamento di lunedì scorso. Pogba è finalmente a disposizione: "Se dovessimo averlo al meglio in questo finale di stagione sarebbe molto importante". In difesa, invece, tornerà Danilo: "Dobbiamo essere nella nostra migliore versione per vincere la partita - spiega il difensore brasiliano - perché sappiamo che hanno battuto l'Arsenal che è primo in Premier". Poco più di un mese fa è arrivato il prolungamento di contratto fino al 2025: "È già il mio quarto anno qui alla Juve, c'è sempre stata sinergia tra di noi - aggiunge il trentaduenne brasiliano - e il rinnovo è stata una scelta di cuore". Con buone probabilità si troverà nel terzetto con Bremer e Gatti: "Gleison vuole sempre imparare cose nuove, anche troppe, ed è uno che fisicamente mangia in testa a tutti nei contrasti e nei duelli aerei - i complimenti di Danilo per l'ex granata - mentre mi fa piacere parlare di Federico: è un esempio per tutti noi perché è arrivato dalla serie B e per tanti mesi ha giocato poco, ma è sempre rimasto sul pezzo ed è uno che vuole stare nella Juve". Infine, mercoledì prossimo si saprà cosa verrà deciso dal Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione: "C'è l'ansia normale per una squadra che vive questa situazione, ma proviamo a parlarne il meno possibile e pensiamo solo al campo" chiosa Danilo.

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