Wojciech Szczesny sta bene, gli esami effettuati subito dopo il malore accusato nel primo tempo del match contro lo Sporting Lisbona hanno escluso problemi. A rassicurare tutti è stato lo stesso portiere della Juve che al termine della partita di andata dei quarti di finale di Europa League contro i portoghesi si è presentato davanti ai microfoni al fianco di chi lo ha egregiamente sostituito in campo, vale a dire Mattia Perin: "Tutto ok, sto bene e i controlli medici hanno detto che è tutto a posto" ha raccontato il polacco. "Mi sono spaventato, questo è certo. Ho avuto ansia, una cosa così non mi era mai successa". Poi ha chiuso con una battuta: "In realtà avevo visto Perin in grande forma e volevo che giocasse lui, le parate fatte nel finale mi hanno dato ragione".
Tutto bene dunque, ma il campo lo spavento era stato grande. Nel finale del primo tempo il portiere della Juventus non si era infatti sentito bene, dapprima si era portato la mano sul petto e poi aveva chiesto immediatamente il cambio. Sul terreno di gioco si erano così fiondati i medici dello staff sanitario juventino che avevano innanzitutto tranquillizzato il polacco che a quel punto, pur ancora visibilmente spaventato, aveva raggiunto gli spogliatoi sulle sue gambe. Una volta lasciato il campo, Szczesny si era poi subito sottoposto a un elettrocardiogramma nel centro medico dello Stadium, esame che non aveva rilevato nulla di anomalo.
Probabilmente si è trattato di una improvvisa tachicardia (palpitazioni) che ha determinato - come poi spiegato dallo stesso Szczesny - la successiva reazione di panico. Nelle prossime ore verranno probabilmente effettuati nuovi e più approfonditi accertamenti. Ma il grande spavento è fortunatamente alle spalle.