Un punto d'arrivo e al tempo stesso - anzi, soprattutto! - un trampolino verso il futuro e verso un futuro a cinque cerchi: Inferno Run compie dieci anni e li festeggia al Mercato Centrale Milano ma riprende subito la marcia verso il prossimo, importantissimo appuntamento: subito dopo la metà di giugno infatti il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) darà il suo responso definitivo in merito al riconoscimento dell'obstacle running come quinta disciplina del pentathlon moderno nel programma olimpico al posto dell'equitazione, a partire dai Giochi Olimpici Estivi di Los Angeles 2028.
Intanto il movimento italiano, che ha avuto un ruolo-chiave nella candidatura olimpica della disciplina, celebra come detto i primi dieci anni di Inferno Run e lo farà ancora allo scoccare esatto della ricorrenza, in occasione della seconda tappa del calendario 2023 fissata nel weekend di sabato 13 e domenica 14 maggio allo hu Altomincio village nel Parco del Mincio, tra le province di Verona e Mantova. Uno sport che rappresenta un ritorno alle origini, con il superamento in corsa di ostacoli naturali e artificiali e che - parallelamente alla sua evoluzione olimpica - non intende rinunciare alla sua identità più ludica e aggregante: quella che porta tanti obstacle runners o aspiranti tali a sfidare se stessi (da soli o in gruppo) senza alcuno spirito competitivo.
UNA STORIA BREVE MA INTENSA
Oltre ogni ostacolo: dalla pura goliardia (che ne ha caratterizzato le origini britanniche nel 1987 con la Tough Guy), il movimento OCR ha iniziato ad affermarsi dal 2010 negli USA e in Europa, evolvendosi nella direzione dello sport agonistico. Dopo le sperimentazioni da parte di organizzazioni estere, in Italia viene organizzata nel 2014 a Firenze la prima Inferno, a partire dalla quale prende il via la crescita della disciplina. Nel 2015 (primo al mondo!) nasce il Campionato Italiano e nel 2016 viene fondata l’ASD Federazione Italiana OCR che ha lo scopo di rappresentare, normare e promuovere lo sport e che ad oggi conta 50mila partecipanti nella penisola e sessantacinque ASD affiliate.
Dal 2017 FIOCR avvia un programma di formazione per Istruttori, con l’obiettivo di incrementare l’organizzazione di corsi nelle diverse fasce d’età e per Giudici, al fine di garantire il rispetto delle linee guida in tutte le gare e del Regolamento Ufficiale nel Campionato Italiano. Proprio in Italia, in Sardegna, nel 2018 FIOCR è co-fondatrice della EOSF (European Obstacle Sports Federation), soggetto che rappresenta il movimento a livello europeo, parallelamente a quanto accade a livello mondiale con la World OCR (Fédération Internationale de Sports d’Obstacles). Una sinergia internazionale finalizzata ad un percorso comune per il riconoscimento dell’obstacle racing come disciplina sportiva. Un ruolo, quindi, da sempre centrale per l’Italia, confermato anche con l’assegnazione della gestione dei Campionati Europei 2022 nella trentina Val di Fiemme.
LA SVOLTA NEL PENTATHLON MODERNO
A giugno 2022 l’importante svolta: tra un elenco di 62 proposte, la commissione dedicata New 5th Discipline Working Group dell’Union Internationale de Pentathlon Moderne seleziona la corsa a ostacoli per l’avvio di una fase test finalizzata a individuare la nuova quinta disciplina che sostituirà l’equitazione nel Pentathlon Moderno a partire dalla XXXIVesima Olimpiade di Los Angeles 2028. Lo storico cambiamento è finalizzato alla riduzione di costi e di complessità e al miglioramento di sicurezza, accessibilità, universalità e attrattività del pentathlon moderno per tutte le fasce d’età, in particolare per i giovani. Dopo i test in Turchia, a Manila, Lignano Sabbiadoro e in Polonia, l’Uipm vota favorevolmente per l’annessione della corsa a ostacoli: la scelta è ora al vaglio finale del CIO, chiamato a esprimersi in via definitiva sul format approvato dall’Uipm nel prossimo Board, in programma da martedì 20 a giovedì dal 22 giugno.
“Siamo partiti per gioco, elemento distintivo che non ci abbandonerà mai nel rispetto dei nostri "indiavolati" amator" e ora continueremo anche per il futuro dello sport olimpico. Molte cose sono cambiate ma non lo spirito con cui affrontiamo gli ostacoli, perché superarli insieme sarà sempre la nostra filosofia. L’Italia è stata la prima nazione in cui l’associazione di rappresentanza del movimento OCR aveva approcciato il pentathlon moderno sin dal 2017 per la valutazione di una possibile sinergia, tentativo che però non aveva portato all’epoca ad ulteriori sviluppi. Ora, sin dai primi test svolti, abbiamo trovato nei pentatleti una comunità dalla quale imparare molto e siamo onorati di mettere le nostre conoscenze a loro disposizione. L’unione farà certamente la forza”. (Mauro Leoni, ideatore di Inferno e Presidente ASD FIOCR)
Una prospettiva che sarà già realtà per i pentatleti a livello giovanile agli Europei Under17-Under19 di inizio giugno in Lituania con la presenza di una prova OCR. In questi mesi gli atleti stanno affrontando gare all’estero e in Italia per acquisire maggiore esperienza. La disciplina a ostacoli sarà poi inserita per i Senior dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. In attesa dell’ufficializzazione del CIO, nel corso del Consiglio Federale del 9 febbraio la Federazione Italiana Pentathlon Moderno ha ratificato con la ASD FIOCR un Protocollo d’Intesa per definire i primi passi dell’iter che gradualmente porterà all’inserimento della quinta disciplina. In vista dei prossimi eventi internazionali, Fipm e FIOCR si sono impegnate ad attuare uno scambio culturale, esperienziale e formativo sul fronte degli atleti, con raduni e collegiali delle reciproche Nazionali e del personale tecnico, le cui qualifiche saranno acquisite da Fipm nei tempi previsti dal Regolamento SNAQ della Scuola dello Sport.
“Il Protocollo d’Intesa siglato con FIOCR rappresenta un passo fondamentale nel percorso di cambiamento che sta affrontando il Pentathlon Moderno. Un rapporto che si consoliderà in maniera definitiva con l'inserimento della nuova disciplina a ostacoli nello Statuto Federale, nel corso dell’Assemblea Straordinaria della Fipm in programma in autunno. Ci auguriamo che questo percorso potrà trovare il suo momento più importante con la permanenza del Pentathlon Moderno all’interno del movimento olimpico, dato che il nostro sport rappresenta una parte fondamentale della storia delle Olimpiadi". (Fabrizio Bittner, Presidente Federazione Italiana Pentathlon Moderno)
IL PUNTO DI VISTA DEGLI ATLETI
Presente al recente collegiale della Nazionale OCR in Toscana, con la partecipazione per la prima volta di pentatleti e di obstacle runners, Francesca Dambruoso, campionessa italiana OCR 2019 su distanza Standard (8-10 km), Sprint 2022 (100 mt) e orgogliosa maglia azzurra. In quanto finalista agli Europei 2022 nella 100 metri, l'atleta mantovana è stata scelta per partecipare al terzo test del format relativo alla quinta disciplina, tenutosi in Italia a Lignano Sabbiadoro lo scorso settembre.
“Dal semplice desiderio di provare qualcosa di diverso, la corsa a ostacoli è diventata per me pura passione. Permette di metterti in gioco sfidando i tuoi limiti attraverso la valorizzazione di numerose abilità, non solo la corsa. Vivere dall’interno questa fase evolutiva della storia sia del pentathlon moderno sia della corsa a ostacoli si sta rivelando veramente affascinante, mi inorgoglisce e mi stimola a dare il massimo, non solo come atleta. Lo scambio di competenze e di esperienze che si sta verificando tra le due comunità sportive è davvero motivante. La costante crescita del movimento OCR mi ha inoltre spinto ad entrare nella FIOCR per essere ancora più parte attiva nello sviluppo del nostro sport”. (Francesca Dambruoso, vice presidente ASD FIOCR)
LE PROSSIME TAPPE INFERNALI: PARK, ALP e MUD
In attesa del responso del CIO, la storia di Inferno continua con ulteriori tre tappe in programma. Dopo la Snow edition, a marzo sull’Alpe Cimbra nel Centro Fondo Millegrobbe (Trento), sarà la volta il 13 e 14 maggio di Inferno Park allo hu Altomincio village. Il 16 luglio si terrà, invece, la Alp in Piemonte nella Prato Nevoso Ski Area (Cuneo), mentre gran finale il 14 e 15 ottobre allo hu Norcenni Girasole village di Figline Valdarno (Firenze) per la fangosa Mud. Ogni data prevede una Short (+3km e +12 ostacoli) e una Long (+10km e +25 ostacoli), per competitivi (pro) e non competitivi (open). I più piccoli troveranno spazio con Inferno Kids nel Parco del Mincio e in Chianti, dove si svolgerà anche la prova Team (6km e 12 ostacoli). Le competizioni Short e Long della Mud sono state selezionate anche come Campionato FIOCR 2023, che assegna il titolo tricolore.
Sempre più forte, quindi, la collaborazione con Human Company, le cui strutture ricettive in Veneto e Toscana ospiteranno due delle prossime date del circuito infernale.
“Siamo molto orgogliosi della consolidata collaborazione tra Inferno e hu openair, nata nel 2018 e che ogni anno continua ad arricchirsi. Nelle diverse edizioni abbiamo ospitato presso le nostre strutture centinaia di atleti e famiglie e anche quest’anno saranno due le tappe che si terranno presso i nostri villaggi: lo hu Norcenni Girasole village nel Chianti e lo hu Altomincio village in Veneto. Tappe importanti dove il villaggio aprirà le porte anche agli esterni con attività dedicate a tutta la famiglia. Essere sostenitori di manifestazioni come Inferno rappresenta il nostro costante impegno per rendere i villaggi hu openair strutture sempre aperte al territorio e promuovere i valori come lo sport, l’aggregazione e la socialità che caratterizzano il nostro modo di ‘abitare’ l’aria aperta e che ritroviamo in tutta la nostra offerta”. (Valentina Fioravanti, Chief Marketing Officer di Human Company)
In preparazione di ogni competizione, inoltre, gli Inferno Training Camp, network di campi attrezzati e specializzati per l’allenamento OCR, hanno programmato un calendario di allenamenti gratuiti. I coach della FIOCR prepareranno i partecipanti nelle aree di Torino, Novara, Firenze, Bologna, Tarquinia (VT) e Lonato del Garda (BS) sabato 29 aprile, 24 giugno e 23 settembre (doppio turno alle ore 14.30 e alle ore 16).
Informazioni e iscrizioni su https://www.infernorun.it/