Dopo il litigio dai toni molti accesi tra Leandro Paredes e Massimiliano Allegri al campo d'allenamento nel giorno di Pasquetta, ieri c'è stato anche quello in mondo visione nel finale di Juventus-Sporting Lisbona. Al minuto 83' della sfida dello Stadium, con il punteggio ancora in bilico, Locatelli chiede il cambio alla panchina e Allegri decide di inserire Paredes, ma l'ex Psg non ha la maglia da gara (che avrebbe regalato ad un tifoso) e così corre nello spogliatoio per prenderne un'altra facendo slittare la sostituzione di un paio di minuti e mandando letteralmente su tutte le furie il tecnico bianconero.
Nei video dalle tribune dell'Allianz Stadium che circolano in rete (e sono ormai virali) si vede Allegri agitarsi e sbracciarsi a bordo campo continuando a guardare la panchina e lo si sente urlare diverse imprecazioni tanto che anche Chiesa e Pogba, che stava entrando in campo insieme all'argentino, guardano il loro tecnico con aria sorpresa.
La spiegazione della sfuriata l'ha data lo stesso tecnico toscano nel post partita: "Stava entrando Miretti, poi mi ha chiesto il cambio Locatelli, Paredes pensava di non entrare più e non aveva la maglia". Un episodio che sembra poter mettere una volta per tutte la parola fine all'esperienza in bianconero di Paredes, che da quando è arrivato a Torino in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni ha raccolto 26 presenze per un totale di 1090 minuti giocati (solo 174' da febbraio) con zero gol, un assist, quattro ammonizioni e un'espulsione.
Con l'eliminazione nella fase a gironi della Champions League, la Juventus non è obbligata a riscattare il suo cartellino e visto lo scarso utilizzo e soprattutto gli episodi avvenuti in questa settimana, sembra ormai scontato che il club non eserciterà il diritto di riscatto (facendo verosimilmente rientrare Rovella dal prestito al Monza). Paredes, che in estate tornerà a Parigi per l'ultimo anno di contratto col Psg, ha un ingaggio netto da 7,5 milioni di euro a stagione. Alla Juve soltanto Pogba guadagna più (8).