Pecco Bagnaia si gode una grande Ducati dopo i primi due turni di libere del GP delle Americhe, terza tappa del Motomondiale 2023: "Buona prima giornata, sono contento - le parole a Sky Sport del campione del Mondo in carica, 2° nella classifica combinata -. La pista è peggiorata in termini di grip e di buche rispetto all'anno scorso, l’asfalto non è il massimo, ma tutto sommato stiamo andando fortissimo".
MotoGP, le immagini del venerdì di libere ad Austin
Bagnaia, attualmente secondo nel Mondiale dopo la scivolata dell'Argentina, ha poi parlato della scelta delle gomme per Sprint Race e gara: "La media al posteriore è perfetta per girare, vediamo come andrà con la soft domani. La media a me piace, mi trovo bene, ma la soft ti dà tanto più grip e per la Sprint sicuramente sarà lei la gomma da usare. Per domenica invece vediamo. Comunque qui serve molta tecnica e la gomma fa la differenza fino a un certo punto".
Infine un commento sulla caduta di Zarco nel finale e l'esposizione delle bandiere gialle: "Non ho visto le bandiere, ma fortunatamente ho visto la moto per terra e non ho fatto come Mir (che ha quasi centrato la Ducati del francese, ndr). Secondo me era da bandiera rossa…".
RINS: "STIAMO FACENDO PASSI AVANTI"
Alex Rins si gode l’ottimo 3° tempo nella classifica combinata, con la sua Honda capace di farsi largo tra una batteria di Ducati: "Abbiamo fatto un passo in avanti - le parole dello spagnolo -. Già in Argentina ero più a mio agio con la moto, ma ora finalmente ho ritrovato i miei standard. Sono contento, soprattutto con la soft con cui abbiamo fatto il tempo. Ho fatto un cambio drastico dopo sei anni in Suzuki e sicuramente la Honda è quella più in difficoltà nel gruppo, però stiamo lavorando nella direzione giusta. La parte più difficile? Vi dico solo che sono stato dietro a una Ducati sul rettilineo e lei se n’è andata… Però nei test di Jerez so che Bradl ha trovato qualcosa, vediamo di lavorare su quello".
MARTIN: "BEL GIRO, MA TURNO DIFFICILE"
Miglior tempo di giornata per Jorge Martin con la Ducati Pramac, che però non nasconde qualche difficoltà: "Soddisfatti del giro, ma è stato un turno difficile. Eravamo tutti molto agitati all’inizio perché sembrava che nulla funzionasse, da metà turno in poi abbiamo cominciato a lavorare bene e alla fine il giro è arrivato. Faccio un po’ fatica con la mia condizione fisica, spero che possa migliorare per il resto del weekend. L’obiettivo è cercare di trovare un po’ più di agilità e di leggerezza in questa moto".
QUARTARARO: "MI ASPETTAVO DI FAR MEGLIO"
La Yamaha ha dato qualche segnale incoraggiante, ma Fabio Quartararo non si accontenta: "Mi aspettavo un po’ meglio. I tempi sono stati abbastanza buoni se parliamo di passo, ma sul giro secco ho fatto fatica, ero davvero al limite. Vediamo se possiamo migliorare. Cosa manca? Non riesco a guidare nella stessa maniera quando faccio il ritmo gara e quando tento il time attack, devo cercare di guidare in maniera più semplice".