COPPA ITALIA

Coppa Italia: l'Inter fa ricorso per la squalifica di Lukaku

Il belga era stato espulso contro la Juve per l'esultanza ritenuta provocatoria dall'arbitro dopo il rigore dell'1-1

L'Inter ha annunciato il ricorso contro l'espulsione di Romelu Lukaku nei concitati minuti di finale del match contro la Juventus, andata delle semifinali di Coppa Italia disputato il 4 aprile. Dopo la rete dell'1-1 siglata su calcio di rigore in pieno recupero, Big Rom ha esultato con il consueto gesto diventato simbolo della lotta al razzismo ma interpretato come provocatorio (con un indice davanti alle labbra e l'altro a indicare la testa), anche su spinta delle proteste bianconere (Cuadrado su tutti), dall'arbitro Massa.

La decisione deriva dal voler dare un segnale forte contro le discriminazioni razziali, considerato anche il fatto che Lukaku ha sempre esultato con questo gesto e in questo è stato emulato da diversi protagonisti del mondo del calcio, non ultimo l'attaccante del Lecce Assan Ceesay che con la stessa gestualità ha esultato questo pomeriggio dopo la rete alla Sampdoria. Qualche giorno prima l'intera squadra del San José Earthquakes, che milita nella MLS americana, aveva emulato l'attaccante belga, appoggiata dalla società: "È necessario il cambiamento. Elimina il razzismo da questo bellissimo gioco".

Nella giornata di venerdì la Corte sportiva d'Appello nazionale aveva deciso di sospendere la squalifica di un turno inflitta alla curva sud dello Juventus Stadium per i cori razzisti rivolti a Lukaku durante il match di Coppa Italia contro l'Inter.