Andey Rublev vince il torneo di Montecarlo, rimontando in finale Holger Rune con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5 dopo 2 ore e 33 minuti di gioco. Il danese parte meglio nel primo set, fatica tremendamente nel secondo e fallisce la palla break decisiva del 5-1, sul terzo set. Grande caparbietà del russo, che riporta la gara in equilibrio e va a vincere in rimonta. Primo titolo 1000 per Rublev, che si conferma numero 6 nel ranking.
Primo titolo in un Master 1000 per Andey Rublev, che vince l’Atp di Montecarlo contro Holger Rune. Il russo trionfa con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5 in 2 ore e 33 minuti di gioco. Nelle fasi iniziali dell’incontro i due sono molto concentrati e tesi. Entrambi salvano un paio di situazioni critiche, annullando palle break all’avversario. Rublev fatica a servizio, con tre doppi falli nei primi quattro game, mentre Rune è più in palla e commette meno errori. Ecco che allora arriva il primo break, al sesto game, dopo due palle corte smorzate su cui Rublev non arriva. Il russo reagisce immediatamente, riuscendo a contro-breakare nel game successivo. La gara è equilibrata e divertente, nonostante qualche errore di troppo. Rune riesce a breakare sul 6-5, vincendo 7-5 il primo set. Il secondo parte con il russo sugli scudi, forte sul 2-0. Il danese riesce a rientrare, ma Rublev prova a giocarsi tutte le sue carte e spinge sull’acceleratore due break consecutivi. Rune sbaglia parecchio nel finale di set, concedendo al numero 6 del ranking, che porta il match al terzo set trionfando 6-2: si decide tutto nel terzo set. Rune parte forte con un break nel secondo game, ma nel momento migliore del danese Rublev riesce ad annullare la palla break del 5-1 e a contro-breakare sul 4-3, riportando in equilibrio una partita estremamente avvincente. Rune si innervosisce sul 5-5, prendendosi i fischi del pubblico (cosa già avvenuta nella semifinale contro Sinner). Rublev ne approfitta, riuscendo a strappare il servizio al suo avversario e andando poi a chiudere sul 7-5. Il russo, oltre a collezionare il suo primo titolo 1000, si riconferma dunque numero 6 nel ranking Atp.