Ivan Ortolá vince il GP delle Americhe di Moto3. Sul circuito del COTA di Austin il pilota spagnolo conquista il suo primo successo in carriera al termine di una gara super costruita in rimonta dopo il grande rischio preso in avvio. Sul podio tutto iberico si piazzano anche Jaume Masia e Xavier Artigas al termine di una battaglia all'ultimo respiro con Diogo Moreira. Daniel Holgado, che ha chiuso quinto, resta il leader della categoria a pari merito proprio con Moreira.
Una prestazione da incorniciare al termine di una gara che al primo dei 14 giri ad Austin sembrava da buttare. Ivan Ortolá si prende la scena in Texas in Moto3 e trionfa per la prima volta in carriera in categoria, in un GP delle Americhe che sembrava iniziato in salita e che invece si è trasformato nel più dolce ed esaltante in sella alla sua KTM del team Angeluss MTA. Protagonista di un salvataggio miracoloso in avvio, con la sua moto che lo stava sbalzando via, lo spagnolo è infatti riuscito a rimontare dal 21° posto fino al gradino più alto del podio, sfruttando le opportunità che la gara gli ha concesso. Una grossa pacca sulla spalla gli arriva infatti da Sasaki e Masia, col giapponese che getta alle ortiche una gara che sembrava perfetta. Ma a 3 dal termine la sua Husqvarna lo disarciona, colpisce la Honda Leopard di Masia e Ortolá non può far altro che ringraziare infilandoli entrambi e volando verso il primo successo.
Vittoria, a dir la verità, insidiata nell'ultimo giro proprio da Masia, che nonostante sia riuscito a mantenere in piedi la sua moto ripartendo 5° ha gettato il cuore oltre l'ostacolo rientrando subito in corsa per il podio. Ma lo spagnolo del team Leopard non può nulla a poche curve dal traguardo, con Ortolá che ha dato tutto trionfando davanti a lui e al connazionale Xavier Artigas. Giù dal podio Diogo Moreira, beffato di appena 9 millesimi alla bandiera a scacchi. Un quarto posto che però gli permette di agganciare in generale Daniel Holgado, che chiude quinto dietro di lui.
In top 10 anche Oncu, Salvador, David Alonso, Yamanaka e Rueda. Raccolgono punti Toba, Aji, Veijer, Ogden e l'italiano Riccardo Rossi, mentre non riesce il bis ad Andrea Migno, che in sella alla sua KTM del team CIP Green Power non va oltre il 19° posto finale. Fuori dalla zona punti Fenati, protagonista di uno start in salita con doppio long lap comminatogli. Sfortuna anche per Stefano Nepa, partito 6° e centrato sul finale da Munoz.