Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, Massimiliano Allegri mastica amaro. "Abbiamo meritato di perdere. Dobbiamo migliorare, oggi non abbiamo fatto bene per 60 minuti, poi dopo lo schiaffo abbiamo reagito - ha spiegato a DAZN il tecnico della Juve -. Potevamo mettere dietro le milanesi, così non è stato. Dobbiamo rialzarci, lavorando sugli errori commessi cercando di giocare spezzoni di partita in modo diverso". "Abbiamo fatto una partita non all'altezza che ci poteva far fare un salto in avanti, ma non è andata così - ha aggiunto -. Bisogna migliorare nell'approccio alle partite e sui calci d'angolo", ha aggiunto.
"Oggi era importante per la classifica, è un salto che va fatto altrimenti non si riesce a essere competitivi - ha proseguito Allegri -. Ci sono partite che la Juventus deve vincere e non giocare". "Abbiamo fatto meglio la parte finale però Chiesa ha giocato novanta minuti giovedì e stasera non era in grado di partire titolare - ha continuato Allegri commentando le scelte per l'undici iniziale -. Pogba è ancora indietro". "Ci sono giocatori che hanno giocato tante partite, dobbiamo stare zitti e lavorare pare passare il turno in Europa League e poi pensare al Napoli - ha aggiunto -. Ci siamo mossi poco, attaccavamo poco la profondità, ma venivamo da tante partite giocate, e nel secondo tempo c'è stata anche una reazione per l'effetto dei cambi". "Le lacrime di Fagioli dopo l'errore? Significa che è un ragazzo responsabile, gli errori li fanno tutti", ha proseguito.
Poi ancora qualche considerazioni sulle condizioni di Pogba: "Sappiamo che è un giocatore forte, ma in questo momento non è nelle condizioni di giocare tutta la partita. L'importante è che il ginocchio stia rispondendo bene. Proveremo ad aumentare il minutaggio gradualmente".
"Distratti dallo Sporting? Io questi alibi non li voglio, siamo la Juve e dobbiamo giocare tre partite a settimana - ha concluso Allegri -. Sapevamo che il Sassuolo era una buona squadra e che dovevamo fare il salto per tornare a essere competitivi e vincenti. Le attenuanti non servono a niente".