A ROMA

Immobile resta in ospedale con la figlia, martedì le dimissioni: vuole esserci con l'Inter

Ancora da chiarire le dinamiche dell'incidente: per l'attaccante il tram è passato con il rosso, ma l'autista nega. Una  volta tornato a casa 7-10 giorni di riposo assoluto

Notte in ospedale per Ciro Immobile dopo l'incidente contro un tram che l'ha coinvolto ieri mattina. L'attaccante della Lazio, infatti, è stato ricoverato a scopo precauzionale al Policlinico Gemelli in seguito al trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell'XI costola destra. In un primo momento sembrava potesse essere dimesso già in giornata, ma poi ha deciso di rimanere un giorno in più in ospedale per restare accanto alla figlia Michela di 10 anni: entrambi rimarranno ancora un po' sotto osservazione, poi torneranno a casa martedì. Una volta uscito dovrà rimanere tra i 7 e i 10 giorni a riposo senza potersi allenare: questi i tempi di recupero comunicati al capitano della Lazio. Intanto Immobile rassicura i tifosi sui social: "Tornerò presto".

Ciro, che salterà sicuramente la sfida interna di sabato col Torino, vorrebbe provare a tornare a disposizione per il big match di San Siro contro l'Inter, in programma il 30 aprile, ma al momento Maurizio Sarri sembra frenare su questa ipotesi. Il tecnico preferirebbe non correre rischi e lasciargli tutto il tempo di cui ha bisogno per riprendersi dalle botte e dallo shock.

Ancora da chiarire, nel frattempo, la dinamica dell'incidente. Per il bomber biancoceleste il tram sarebbe passato con il rosso, mentre l'autista nega.

Immobile, immediatamente dopo lo scontro, ha fornito la sua versione dei fatti: "Il tram è passato con il rosso". Di tutt'altro avviso il tranviere, anche lui finito in ospedale con una prognosi di 7 giorni: "Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e l’auto che arrivava a grande velocità". Ora toccherà agli inquirenti capire la dinamica dell'incidente grazie ai filmati delle telecamere presenti in zona. Intanto i due mezzi sono stati messi sotto sequestro e saranno sottoposti a perizia.

Immobile ha poi raccontato agli amici quegli attimi di terrore: "Una botta incredibile. Ho pensato solo a proteggere le mie bambine. Un incubo, ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui a parlarne".

LOTITO: "SIAMO CON CIRO, FA PARTE DELLA NOSTRA FAMIGLIA"

Anche Claudio Lotito ha parlato dell'incidente ai microfoni di Lazio Style Channel: "Mi sono attivato da subito appena venuto a conoscenza dell’incidente di Immobile e delle sue figlie per alcuni aspetti organizzativi legati al loro ricovero - le parole del presidente biancoceleste -. Ciro fa parte della nostra famiglia ed è un campione a cui sono particolarmente legato anche dal punto di vista umano. Siamo con lui, ci auguriamo che torni presto e faremo di tutto per fargli avere la massima serenità per pensare alla sua salute e a quella delle sue figlie. Un abbraccio, Ciro!".