ALEX RINS: VOTO 10
Sorge il dubbio, ed è già ben alto sopra l'orizzonte: ma non è che HRC ha prelevato dalla "ritiranda" Suzuki spagnolo sbagliato? Il voto da doppia cifra se lo merita tutto e solo lui in questo weekend. Il Circuit Of The Americas è ormai a tutti gli effetti il suo giardino di casa. Simbiosi perfetta tre le esse e gli allunghi di un tracciato che altri "domano" solo a giorni alterni. Fa il centouno per cento con i mezzi (anzi il mezzo) a sua disposizione e - con una Honda non esattamente all'ultimo grido - surclassa le moto ufficiali, in attesa del ritorno del Cannibale.
FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 5,5
D'accordo, ha fatto la pole e ha dominato la Sprint ma il secondo passaggio a vuoto domenicale vale tiratina d'orecchi. Niente di più perché - a conti fatti e... iridati - nel ranking cambia poco o nulla. Per sua fortuna, dopo tre tappe, non è emerso un vero e proprio candidato credibile ad impedirgli - sul lungo - di pianificare il titolo-bis. Senza nulla togliere all'attuale leadership targata Bezzecchi.
MARCO BEZZECCHI: 5,5
Salva il suo fine settimana con un paio di buoni piazzamenti. Più che altro, glielo salva Bagnaia: troppi festeggiamenti dopo l'abbuffata di Rio Hondo o un tracciato poco e mal digerito? Dopo l'Argentina serviva il cambio di passo: serve ancora. Parti invertite in casa VR46, con un LUCA MARINI (VOTO 7,5) che dopo il podio argentino del sabato fa il bis texano alla domenica, rintuzzando le velleità del redivivo Quartararo.
FABIO QUARTARARO: VOTO 8
Il Diablo è palesemente alle prese con una moto palesemente inferiore alle Ducati (ufficiali e clienti) e da questo punto di vista, ogni sua apparizione nella parte alta e altissima della classifica va sottolineata come si deve. Fabio è un vero duro, come pochi altri al suo livello sulla griglia di partenza: magari Rins oppure MIGUEL OLIVEIRA (VOTO 7) che al suo rientro mette la Aprlilia RNF nella top five dell'ordine d'arrvo, subito dietro a quella factory di MAVERICK VINALES (VOTO 7 anche per lo spagnolo), in attesa di capire il reale potenziale della mto italiano in questo avvio di stagione altamente contraddittorio.
FRANCO MORBIDELLI: VOTO 6,5
Di incoraggiamento e di stima. Dopo il risveglio argentino, il pilota italobrasiliano ri-precipita nel torpore ad Austin ma solo per il breve spazio della Sprint, siglando un buon ottavo posto finale nel GP long distance, pur aiutato dal numero di ritiri decisamente superiore alla media. Che lo abbiano pungolato a dovere le voci di un Toprak Razgatlioglu... in agguato?