Italiano: "subito fischi e cori, ma ne siamo usciti da veri uomini"

Dopo il pareggio contro l'Atalanta, Italiano è soddisfatto. "La prestazione è molto positiva visto che giovedì siamo tornati alle 4.00 - ha spiegato il tecnico della Fiorentina -. Giocare con questo ritmo vuol dire che abbiamo acquisito la giusta mentalità: l'abbiamo rimessa a posto, qualche settimana fa questa partita sarebbe finita 0-3. Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista". "A fine primo tempo ci siamo detti di recuperarla, dobbiamo continuare su questa striscia, il non perdere ti fa diventare forte dal punto di vista mentale - ha aggiunto -. In questo mese e mezzo dobbiamo arrivare con l'entusiasmo a mille, ci sono appuntamenti importanti. Ho visto i ragazzi vogliosi di vincerla". "Con Hojlund e Zapata sempre alti dovevamo stare attenti sulle marcature preventive", ha proseguito Italiano continuando ad analizzare la gara. "Nel calcio ci sono sempre alti e bassi per tutti. Non c'è realtà dove non ci sono da affrontare momenti difficili e da battagliare - ha aggiunto -. Noi quest'anno abbiamo subito fischi, cori e qualche situazione non bella, ma ne siamo usciti da veri uomini facendo risultati. Ora dobbiamo provare ad arrivare fino alla fine in Coppa Italia e in Conference". Chiusura su Nico Gonzalez. "Nico ha libertà di movimento, è in fiducia e sta bene. Lo lasciamo libero di leggere le situazione e trovare gli spazi giusti. E' un campione e con noi può determinare tanto - ha concluso Italiano -. Nico quest'anno è stato sfortunato perché doveva andare ai Mondiali ma si è fatto male in allenamento. Quando torna in Nazionale è titolare ed è stimato dal ct. Ha qualità, forza e di testa è bravo. E' giovane, ma può crescere ancora. Oggi ha ceduto la palla a Cabral sul rigore ed è stato un gesto di grande intelligenza".