AL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI

Juve a poche ore dalla sentenza: la linea difensiva e i possibili scenari

Nel Salone d’Onore del Comitato Olimpico, si terrà l’udienza che discuterà il ricorso presentato dai bianconeri per il caso plusvalenze

Tra poche ore si conoscerà la vera classifica della Juventus, al netto dell'altro filone delle indagini. Mercoledì 19, ore 14:30, nel Salone d’Onore del Coni, il Collegio di Garanzia terrà l’udienza che discuterà il ricorso presentato dai bianconeri per il caso plusvalenze, quello che ha causato i famosi 15 punti di penalizzazione in classifica. La Gazzetta dello Sport ha ricostruito la vicenda con i possibili scenari e le linee di difesa della Juve.

I legali del club si concentrano sulla “violazione delle norme di diritto”: non si poteva, insomma, riaprire il processo dopo la doppia archiviazione di un anno fa, visto che le contestazioni per cui sono stati condannati sono diverse da quelle contenute nel deferimento originario. Quindi, la stessa Juventus sostiene di non essersi potuta difendere, passando dalle 15 operazioni incriminate all’esistenza di un “sistema fraudolento”. Più precisamente non è stato possibile “alcun contraddittorio della difesa dei deferiti”.

In ogni caso, questi sono i tre possibili scenari:  
1) Rigettare il ricorso della Juventus e confermare la sentenza del -15 deciso dalla Corte d’Appello Federale.
2) Accogliere il ricorso della Juventus e annullare il -15 se saranno riscontrati errori formali o procedurali nella formazione della sentenza nei gradi precedenti di giudizio.
3) Rinvio alla Corte d’Appello Federale per correggere eventuali vizi indicati dal Collegio di Garanzia e alla luce di questi riesaminare il procedimento, giungere a una nuova sentenza e scrivere nuove motivazioni, che potrebbe significare una riformulazione in termini diversi della condanna. In quest’ultimo caso i 15 punti verrebbero restituiti, in attesa del nuovo pronunciamento.

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In ogni caso, prosegue la Gazzetta dello Sport, il verdetto è figlio di quanto succederà anche sul fronte stipendi/rapporti illeciti con i procuratori, l’altro filone, quello su cui le indagini si sono chiuse e c’è un concreto rischio deferimento per la Juve e alcuni suoi dirigenti ed ex dirigenti. Una riscrittura al ribasso della sentenza del meno 15 e un patteggiamento sulla partita stipendi potrebbe, al contrario, permettere alla Serie A un ultimo mese senza incognite. Infine, alle domande bisogna aggiungere quelle che potrebbe farsi l’Uefa, per ora in attesa degli eventi, che potrebbe aggiungere un altro fronte alla bollente primavera del calcio italiano.

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