Le pagelle del Napoli: Kvaratskhelia più croce che delizia, Meret fa il suo
Il 77 georgiano fa, ma soprattutto disfa. Meret alza il muro su Giroud mentre Osimhen si libera solo nel recupero
MERET 7,5 - Fa alla grande la sua parte nel primo tempo alzando il muro su Giroud parandogli il rigore e poi superandosi di piede poco più tardi. Nella terza occasione non può fare nulla.
DI LORENZO 5,5 - Il modo in cui crolla a terra sul dribbling di Leao spianando la strada al vantaggio del Milan è forse la fotografia del doppio confronto. Si rifà procurandosi il rigore, ma non trova il modo per sfondare o servire Osimhen.
RRAHMANI 5 - Poco sollecitato dagli attaccanti del Milan, ma nell'unica occasione in cui passano delle sue parti si fa saltare come un birillo in area da Leao. Con troppa facilità per essere perdonabile.
dal 29' st OSTIGARD 6 - Nel finale viene mandato in campo da Spalletti per sfruttare i calci piazzati.
JUAN JESUS 6 - Dalle sue parti il Milan non passa praticamente mai e sull'azione del gol non può fare molto.
MARIO RUI 5 - Esce per infortunio, ma prima si fa notare per il fallo da rigore su Leao con un intervento completamente fuori tempo in area. In quello scontro poi ha anche la peggio fino a dover alzare bandiera bianca.
dal 34' OLIVERA 6 - Pericoloso sulle palle inattive a favore, ma come all'andata non trova mai la deviazione giusta nonostante due buone occasioni in area di rigore.
NDOMBELE 5 - Chiamato a sostituire Anguissa in mezzo al campo, non fa della fisicità il suo punto di forza e si vede nell'azione che porta il Milan al gol. Sbaglia il controllo a centrocampo e non riesce nemmeno ad avvicinarsi a Leao per il fallo tattico. In fase offensiva partecipa al palleggio sbagliando qualche appoggio.
dal 18' st ELMAS 6 - Prova a dare qualità nel centrocampo del Napoli nell'assalto finale, ma senza riuscire a mettere la propria firma nelle giocate al limite dell'area.
LOBOTKA 6 - Come nelle ultime due sfide il Milan gli alza un muro attorno togliendogli spunti, geometrie e idee. Non ha grossi demeriti se non quello di non essere riuscito a trovare una contromisura in 270 minuti di marcatura di Bennacer.
ZIELINSKI 5,5 - Partecipa al palleggio del Napoli sulla trequarti offensiva tentando qualche conclusione dalla distanza ma senza impensierire Maignan. Non trova spazio tra le maglie rossonere per provare l'imbucata.
dal 29' st RASPADORI 6,5 - Il suo lo fa con l'assist per Osimhen, una giocata che aumenta i rimpianti essendo arrivata all'ultimissimo.
POLITANO 6,5 - Trenta minuti a macinare dribbling e sulla fascia, cercando anche un paio di conclusioni pericolose dal limite. Poi però si arrende a un problema fisico nell'ennesimo uno contro uno.
dal 34' LOZANO 5,5 - Non sfonda sulla destra rendendosi meno pericoloso di Politano pur giocando contro un Hernandez ammonito. Anche i suoi traversoni rimbalzano sul muro rossonero.
OSIMHEN 6 - Per novantatre minuti prova a battagliare con Tomori e Kjaer senza prenderla, anche per via della condizione fisica non ottimale. La giocata giusta la trova solo in pieno recupero.
KVARATSKHELIA 4,5 - Definirlo un disastro è esagerato visto che passa tutta la partita a dribblare e cercare di creare occasioni. A conti fatti però lo è, perché molte volte si scontra su Calabria senza superarlo; quando ci riesce spreca tutto interstardendosi nel tiro anziché giocare per i compagni; infine si fa parare il rigore che, chissà, avrebbe cambiato il destino europeo del Napoli. Un disastro insomma.
ALL. SPALLETTI 5 - Il Napoli ha giocato, ha creato, ci ha provato in tutti i modi giocando a pallone e questo è un dato di fatto. L'altro è che l'unico gol è arrivato all'ultimo della doppia sfida in cui il Milan lo ha imbrigliato, snaturandolo e accompagnandolo all'uscita.