L'ANALISI

Napoli tradito dal gioco e da Kvara: il georgiano si scusa con i tifosi

Sul banco degli imputati finisce anche Ndombele. Osimhen l'ultimo ad arrendersi nonostante una forma precaria

© Getty Images

Il fantastico cammino del Napoli in Champions League si ferma ai quarti di finale contro il Milan e ora è tempo di rimpianti. Il primo è senza dubbio Victor Osimhen, assente all'andata e sceso in campo ieri non in forma ottimale dopo il problema muscolare delle scorse settimane. L'attaccante nigeriano ha segnato il gol dell'1-1 nel recupero, ma nel corso della gara ha faticato davvero tanto stretto nella morsa Kjaer-Tomori. Tutta la squadra si è presentata al gran ballo senza il vestito buono: il più deludente è stato senza dubbio Kvaratskhelia e non solo per il rigore sbagliato all'80'. Il georgiano, infatti, è stato imbrigliato da Calabria, ha avuto un paio di chance gettate al vento e ha spesso preferito incaponirsi in dribbling inutili piuttosto che giocare di collettivo. Agli azzurri non è mancato il coraggio, né la volontà, ma nell’arco di una partita giocata all’attacco, con il cuore, non ha mostra il consueto furore. Tra andata e ritorno il Milan ha avuto il grande merito di capitalizzare quasi tutte le occasioni create, mentre il Napoli ha sciupato troppo. E alla fine certi errori si pagano a caro prezzo.

Al di là delle consuete polemiche arbitrali, che hanno infiammato il dibattito sia all'andata che al ritorno, il Milan ha obiettivamente avuto qualcosa in più nei 180 minuti, non solo un grande cinismo, ma anche una consapevolezza nei propri mezzi figlia del 4-0 in campionato di inizio aprile. Quel match, infatti, ha incrinato le certezze di un Napoli fin lì praticamente perfetto, mentre il Diavolo ha capito di potercela fare nonostante l'abissale distacco in campionato. La squadra di Spalletti si è presentata all'appuntamento non al massimo della forma, con un gioco meno fluido e dopo aver perso quegli automatismi che ne avevano fatto una macchina quasi perfetta. 

Anche le assenze di Kim e Anguissa hanno pesato, soprattutto quella del camerunese, visto che Ndombele è stato uno dei peggiori in campo e da un suo errore è nata la fantastica cavalcata di Leao che ha portato al gol di Giroud. L'ex Tottenham è finito per questo motivo nel mirino dei tifosi sui social. Ora non resta che leccarsi le ferite e tornare a concentrarsi sul campionato: lo scudetto che manca in città da 33 anni è lì a un passo e manca solo un piccolo sforzo per coronare il grande sogno.

KVARA AI TIFOSI: "PROFONDAMENTE DISPIACIUTO"
Kvaratskhelia ha scritto un lungo ed emozionante post sui social a fine partita rivolto ai tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ieri sera contro il Milan: "È difficile per me vedere i vostri occhi pieni di lacrime dato che non sono riuscito a regalarvi la felicità. Farò del mio meglio per imparare dall'esperienza di oggi. Sono profondamente dispiaciuto e assolutamente grato per il vostro supporto. Vi amo tutti e prometto che torneremo più forti! Ci sono molte partite davanti, il sogno continua". 

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