La Juve adesso cerca il nuovo direttore sportivo
Confermata la squalifica di Cherubini, serve un sostituto: Giuntoli, Massara e Berta i big, ma non mancano gli outsider
Se ne parla ormai da tempo, ma la conferma della squalifica inflitta a Federico Cherubini, inibito per 16 mesi e quindi fuori dai giochi sino al maggio 2024, costringe la Juventus a cercare un nuovo direttore sportivo. Adesso toccherà all'amministratore delegato Maurizio Scanavino e a Massimiliano Allegri trovare un sostituto (oggi il suo ruolo viene ricoperto da Francesco Calvo) all'altezza di una situazione a dir poco ingarbugliata e con un futuro ancora tutto da scrivere. Perché c'è un mercato da preparare, dei rinnovi da discutere e una rosa da completare senza sapere per cosa si potrà competere effettivamente nel 2023-2024.
I nomi in lista su cui i due lavorano in piena sintonia sono sempre i soliti. Su tutti ci sono quelli di Ricky Massara del Milan, Andrea Berta dell'Aletico Madrid e Cristiano Giuntoli del Napoli. Massara però è legato ai rossoneri da un contratto, rinnovato meno di un anno fa, fino al 2024, mentre per Giuntoli bisognerà fare i conti con Aurelio de Laurentiis.
A oggi appare meno probabile la soluzione interna perché sulla candidatura di Giovanni Manna, ds della Next Gen di Lega Pro e affiancato temporaneamente allo stesso Calvo, pesa un possibile deferimento per il filone legato alle manovre stipendi e ai rapporti con gli agenti. Tra gli outsider figurano Giovanni Rossi, ds del Sassuolo con un passato nelle giovanili bianconere, Pablo Longoria, ex capo scout della Juve e oggi giovanissimo (37 anni) presidente del Marsiglia, o David Trezeguet, che si è autocandidato dopo aver passato una vita a segnare per la Signora.