Alvaro Bautista pigliatutto nel weekend di Superbike di Assen. In Olanda, lo spagnolo in sella alla Ducati trionfa anche in gara-2, dopo i successi in gara-1 e in Superpole Race. Completano il podio Razgatlioglu e Locatelli, entrambi su Yamaha. Caduta invece nei primissimi giri per Jonathan Rea, dopo un bel duello con i primi due. Bene anche Bassani (5°) e Petrucci (8°). Bautista prende il largo nel mondiale, volando a +56 su Razgatlioglu.
Fa tre su tre Alvaro Bautista nel weekend di Assen di Superbike: lo spagnolo in sella alla Ducati, dopo aver dominato in gara-1 e Superpole Race, trionfa anche in gara-2, davanti a Razgatlioglu e Locatelli. Nelle prime fasi della gara Bautista, Razgatlioglu e Rea si sorpassano e contro-sorpassano, con un duello accesissimo e spettacolare. Ai tre iridati si unisce anche Bassani, che approfitta dei continui cambi di posizione davanti. A sedici giri dal termine il terzetto si priva di un protagonista, quando Jonathan Rea perde l’anteriore della sua Kawasaki in curva nove, lasciando anzitempo la corsa. Poco prima di metà gara Bautista inizia a spingere con prepotenza, lasciando indietro il turco della Yamaha. Le posizioni davanti si cristallizzano, ad eccezione di quella per il terzo gradino del podio: la sfida tra Bassani e Locatelli si infiamma, con il secondo che trova lo spunto giusto per assicurarsi la terza posizione. Risale anche Petrucci, che dalle retrovie riesce a piazzarsi ottavo all’arrivo. Al termine della gara c’è una penalità per Bassani (taglio chicane), che viene retrocesso di una posizione (chiude quindi quarto Aegerter). Vince e convince Bautista, che cala il tris dopo i successi in gara-1 e in Superpole Race. Sul podio con lui Razgatlioglu e Locatelli. Vittoria numero 40 per lo spagnolo in Superbike (400 totali per la Ducati), che allunga in classifica proprio sul duo Yamaha: +56 su Razgatlioglu, +70 su Locatelli. Il prossimo appuntamento della Superbike è in programma tra due settimane, nella cornice del Montmeló, a Barcellona.