MANOVRE ROSSONERE

Leao-Milan, il rinnovo è più vicino: la firma prima del derby?

Maldini e Massara alzano l'offerta a 6.5 più bonus, la distanza con la richiesta è minima. Ma c'è sempre da sciogliere il nodo Sporting Lisbona

Una giornata a Casa Milan, in compagnia del padre, per comprare alcune magliette e mettere il sigillo su un amore che è palese e ricambiato. La telenovela rinnovo, con protagonista Rafa Leao, sembrerebbe avviarsi verso un lieto fine. In queste settimane sono continuati, sotto traccia, i colloqui tra l'entourage del portoghese, Paolo Maldini e Frederic Massara. La dirigenza rossonera sta facendo il possibile per accontentare Rafa e ha alzato l'offerta fino a 6.5 milioni di euro l'anno più bonus, di fatto riducendo a mezzo milione la distanza tra domanda e offerta. A questa andrebbe aggiunta la disponibilità del Milan di risarcire il giocatore dei 2 milioni fin qui versati allo Sporting Lisbona, vero nodo della trattativa.  

Il punto è sempre lo stesso e la situazione è ancora più ingarbugliata che mai: il contenzioso tra lo Sporting Lisbona e il Lille non è ancora stato risolto e oggi c'è stata una nuova puntata. Record, quotidiano portoghese, rivela che la Fifa, per mezzo della DRC (Dispute Resolution Chamber) ha confermato che il risarcimento che spetta allo Sporting è di 16,5 milioni di euro, già deciso nel 2020 per delibera del TAD (Tribunale Arbitrale dello Sport portoghese): all'importo si aggiungono gli interessi ad un tasso pari al 5% annuo, che in questo momento ammontano a circa 4 milioni di euro. Ora toccherà al Tas mettere la parola finale sulla vicenda. Attualmente lista pagando Leao con la trattenuta di un quinto dello stipendio, ma c'è anche la possibilità che alla fine possa essere il Lille, società coinvolta nella causa, ad accollarsi tutto il debito per non perdere la percentuale sulla rivendita di Rafa presente nell'accordo con il Milan. 

La questione è insomma ancora aperta, mancano alcuni dettagli, come ammesso dallo stesso giocatore a margine del pareggio qualificazione di Napoli in Champions, ma l'ottimismo cresce, perché dopo qualche mese di stagnazione, la trattativa sta proseguendo e i colloqui sono costanti e tutti in un'unica direzione, vale a dire con l'intenzione comune di arrivare al prolungamento fino al 2027 dell'attuale contratto in scadenza tra un anno. 

In qualche modo, evidentemente, si tratta di una questione di tempo e non è escluso che la fumata bianca possa arrivare, come tutti vorrebbero, prima della doppia semifinale di Champions contro l'Inter. Una o due settimane, quindi, per tirare una riga sotto questa estenuante trattativa e ripartire insieme.