Impresa compiuta per i Miami Heat, che chiudono sul 4-1 ed eliminano Milwaukee dalla corda al titolo Nba. Jimmy Butler trascina i suoi con 42 punti, in una rimonta da sogno dal -16: Antetokounmpo e compagni vengono raggiunti e scavalcati nei supplementari col punteggio di 128-126. Out anche Cleveland, eliminata dai Knicks (4-1). Memphis accorcia sui Lakers, portandosi sul 3-2, stesso punteggio per Golden State. Curry e compagni ribaltano così la serie contro Sacramento.
MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 126-128 (1-4)
L'impresa è compiuta per i Miami Heat, che rimontano Milwaukee in trasferta e chiudono la serie sul 4-1, entrando nella storia dell'Nba: solo per la sesta volta, infatti, l'ottava testa di serie del tabellone elimina la n°1 della regular season. La vittoria della formazione della Florida matura nel più rocambolesco dei modi, perchè al termine del terzo quarto Milwaukee è sul +16 con un ritrovato Antetokounmpo. Qui entra in scena Jimmy Butler, che trascina i suoi e aggancia il pareggio con una giocata d'autore a meno di un secondo dalla sirene. Ormai l'inerzia del match è per gli Heat, che vincono 10-8 nei supplementari e chiudono il match sul 128-126, definendo anche la serie. Pesano come un macigno gli errori di Giannis Antetokounmpo ai liberi (10/23), ma il greco vive comunque una grande serata: i suoi 38 punti, con 20 rimbalzi, non bastano però ad evitare la sconfitta. Nelle fila dei Bucks, che escono a sorpresa al primo turno, da evidenziare anche i 33 punti di Middleton, con Brook Lopez a quota (18 e Jrue Holiday fermo a 16. Chi invece incide, eccome, è Jimmy Butler per Miami: 42 punti in 46 minuti, con 17/33 al tiro, otto rimbalzi e quattro assist. A questa super-prestazione da "Playoff Jimmy" si aggiungono la tripla doppia di Adebayo (20 punti, 10 rimbalzi, 10 assist) e i 22 punti di Gabe Vincent. Gli Heat avanzano così al secondo turno dopo essere passati dai play-in, e sfideranno i Knicks.
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 116-123 (2-3)
Rimonta completata per i Golden State Warriors, che dopo essere stati sotto 2-0, ottengono il terzo successo consecutivo e sbancano Sacramento, portandosi così sul 3-2 e garantendosi la possibilità di chiudere la serie in casa. Un successo che vale doppio, perchè Curry e compagni avevano sempre faticato in trasferta quest'anno, invece chiudono sul +4 a metà partita e non si fermano più, fino alla vittoria finale col punteggio di 123-116. L'uomo-copertina è proprio Steph Curry, con 31 punti, seguito dai 25 di Klay Thompson e dai 21 di Draymond Green dalla panchina. Ottima anche la prova di Wiggins (20), mentre Looney è strepitoso con 22 rimbalzi e un grande contributo in entrambe le fasi. Sacramento ritrova De'Aaron Fox, che gioca con l'indice fratturato, ma non basta: la stella dei Kings mette a referto 24 punti, precedendo Sabonis (21) e Monk (21) in una squadra con sei giocatori in doppia cifra, ma non arriva la rimonta. La formazione di casa arriva fino al -1, salvo poi venire ricacciata prepotentemente indietro da Golden State, che si porta sul 3-2.
MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES LAKERS 116-99 (2-3)
I Memphis Grizzlies potevano solo vincere nella notte Nba, e lo fanno puntualmente tra le mura amiche. Morant e compagni evitano così (per ora) la sconfitta nella serie contro i Los Angeles Lakers, sconfitti 116-99 per ottenere il punto del 3-2 che mantiene aperto ogni discorso-qualificazione. La vittoria dei Grizzlies matura col +9 a metà partita, ma anche e soprattutto con un sontuoso terzo quarto, nel quale viene raggiunto il massimo vantaggio (+18). A quel punto Memphis deve solo controllare e portare a casa il successo, che matura con una prova-monstre delle sue stelle: Desmond Bane chiude con 33 punti e 12/21 al tiro, Ja Morant mette a referto 31 punti. Per entrambi dieci rimbalzi, un dato che viene raggiunto anche da Jaren Jackson Jr. (18 punti), determinante nella fase difensiva per resistere all'impatto dei Lakers. Los Angeles, di contro, assiste a una prova opaca di LeBron James: il Re tira 1/7 nei primi minuti e chiude con soli 15 punti, ben lontano dai 31 di Anthony Davis, che mette a segno anche 19 rimbalzi. Senza LeBron, i Lakers affondano col punteggio di 116-99 e si vedono riavvicinare dai Memphis Grizzlies. Per raggiungere il secondo turno, servirà una vittoria nel prossimo match.
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 95-106 (1-4)
Si chiude un'altra serie nella notte Nba, ed è quella che vede eliminati i Cleveland Cavaliers. Dopo un'ottima regular season, Donovan Mitchell e compagni cadono col punteggio di 4-1 contro i New York Knicks. Match senza storia, quello vinto dai newyorkesi, che si portano sul +10 a metà partita e devono solo gestirsi nelle fasi finali. Tutti si sarebbero aspettati una serie più combattuta, invece i Knicks superano per la terza volta il primo turno nel nuovo millennio col minimo sforzo. Il trascinatore è Jalen Brunson con 23 punti, seguito da Barrett (21) e Quickley (19). Fornisce un grande contributo anche Robinson (13) con 18 rimbalzi, mentre Julius Randle deve uscire a metà gara per un problema alla caviglia sinistra, quando aveva messo a referto 13 punti. Cleveland viene annullata dalla difesa newyorkese e cade nuovamente in casa, non sfruttando le ottime prove di Donovan Mitchell (28) e Garland (21). Il terzetto offensivo con LeVert (17), schierato in un quintetto con tre guardie, non ha funzionato e l'intera squadra non ha girato. Cleveland out con merito, i Knicks sfideranno Miami in un secondo turno che nessuno aveva pronosticato.