Archiviata per ora la Coppa Italia in attesa della finale del 24 maggio all'Olimpico di Roma contro la Fiorentina, l'Inter si rituffa nel campionato: c'è da conquistare un posto nella prossima Champions League, compromesso dalle tre sconfitte consecutive in casa arrivate contro Juventus, Fiorentina e Monza e in generale dagli undici ko in 31 giornate. La vittoria in casa dell'Empoli ha rimesso in corsa l'Inter e ha consegnato a Simone Inzaghi un Romelu Lukaku 'vecchia maniera', quello vero, mancato per troppo tempo alla causa nerazzurra. Domenica a San Siro arriva la Lazio e Inzaghi si affiderà a Big Rom per battere la sua ex squadra, diretta concorrente nello sprint finale per l'Europa. Due anni fa l'attaccante belga firmò a San Siro una doppietta nel 3-1 finale che decretò il sorpasso al Milan in testa alla classifica, mai più lasciata fino alla fine. Il tecnico nerazzurro spera nel bis.
Lukaku dunque dovrebbe partire titolare con al suo fianco Correa e non Lautaro Martinez. A Empoli è tornata la LuLa ma Inzaghi deve comunque pensare a dosare le forze in vista di un finale di stagione intensissimo tra campionato, doppia semifinale di Champions League contro il Milan (10 e 16 maggio) e finale di Coppa Italia contro la Fiorentina (24 maggio), ora che gli attaccanti sono tutti disponibili. Il turnover sarà comunque limitato. Barella e Calhanoglu stanno bene ma il tecnico nerazzurro potrebbe farli partire entrambi dalla panchina: Brozovic dunque in cabina di regia e Gagliardini al posto dell'ex Cagliari. Sulle fasce Dumfries da una parte e Dimarco, autore del gol vittoria contro la Juve nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dall'altra.
Intanto domenica l'Inter dovrebbe giocare senza il main sponsor DigitalBits sulla maglia. Come riporta il Corriere dello Sport, il club nerazzurro non ha ricevuto nessuna delle tre rate da 8 milioni ciascuna - più il bonus per la vittoria della Coppa Italia dello scorso anno - e avrebbe così deciso di rimuovere il marchio dalla maglia per questo finale di stagione".