VERSO INTER-LAZIO

Lazio, Sarri: "Speriamo che il Napoli festeggi il più tardi possibile"

Il tecnico biancoceleste alla vigilia della trasferta di San Siro contro l'Inter: "Settimana importante ma non decisiva. Su Immobile..."

"La tavola è stata apparecchiata per la festa del Napoli, pensando che noi non faremo risultato. Speriamo che il Napoli festeggi il più tardi possibile". Parole del tecnico della Lazio Maurizio Sarri alla vigilia della gara di San Siro contro Inter che si incrocia con la sfida della sua ex squadra, pronta a festeggiare lo scudetto in caso di vittoria contro la Salernitana e passo falso dei biancocelesti. Quella che comincia domani contro l'Inter sarà per noi una settimana importante, ma non decisiva, perché dopo il Milan avremo altre quattro partite. L'Inter sta facendo benissimo nelle coppe, sa essere letale nelle sfide secche - ha proseguito Sarri - Rispetto all'andata abbiamo qualche certezza in più, ma affrontiamo una squadra straordinariamente competitiva. Dimentichiamo l'andata e giochiamo come collettivo, non individualmente".
 

"Immobile? Lo vedo mentalmente tranquillissimo, di fisico mi sembra in crescita, grandi dolori non li ha, ci puntiamo per il finale di stagione. Casale sta bene, ha avuto un problema gastrointestinale per 3-4 giorni di fila, era un po' debilitato, per questo ha fatto uno spezzone. Ma ora si è allenato per una settimana - ha detto ancora Sarri - Cosa ci manca? Manca qualcosa nella mentalità, a livello tattico e di rosa. Un insieme di cose, noi vogliamo trasformarci da una buona squadra, ma forte. Che non deve sorprendere se sta in alto in classifica. È un percorso". 

"Le scelte condizionate da incontri ravvicinati? Siamo in una fase di pochi calcoli, chi salta salta, chi scoppia scoppia. Senza fare tanti calcoli. Poi ci sono delle cose con cui non sarò mai d'accordo, che la Premier incassi 4 miliardi di euro. Noi invece siamo in mano a chi ci dà meno di un quarto. In Italia le previsioni dicono che può anche piovere domani a Milano, ma potevano anche fare 33 gradi. Quindi dico, come si fa a giocare alle 12.30? Qui si fa di tutto per fare un campionato mediocre, tutti i presupposti per fare un brutto spettacolo. Poi ci si sorprende degli incassi inferiori".